Cari lettori,
prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente
GBP/USD: ingresso a mercato martedì 31 gennaio con la conferma della candela rossa heikin ashi e attualmente gestione della posizione in trailing stop;
AUD/USD: i dati macroeconomici pubblicati nella notte tra mercoledì e giovedì hanno rafforzato il dollaro australiano per cui il forte movimento al rialzo ha fatto scattare lo stop loss;
NZD/JPY: ingresso a mercato martedì 31 gennaio con la conferma della candela rossa heikin ashi e attualmente gestione della posizione in trailing stop;
GBP/CAD: ingresso a mercato lunedì 30 gennaio con la rottura del supporto 1.6428 e chiusura come da previsione in take profit a 1.6296
Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana.
EUR/USD: una timida candela rossa heikin ashi è comparsa in corrispondenza della resistenza 1.0755 e quindi in settimana si possono cercare posizioni short marcando però stretto il movimento del prezzo perché i fondamentali e le parole di Trump non spingono a un apprezzamento del dollaro; target ambizioso fino al supporto 1.0391 da cui era partito il movimento al rialzo prenatalizio.
USD/CHF: la comparsa della candela verde heikin ashi in corrispondenza del supporto 0.9886 fa presupporre un movimento long per la settimana in corso però come per EUR/USD bisogna marcare stretto il prezzo per evitare spiacevoli stop loss.
NZD/USD: la trend line dinamica visibile sul grafico storicamente ha sempre dato dei buoni riscontri per cui qualora il prezzo dovesse rimbalzare si può aprire una piccola posizione short e incrementarla nel caso in cui il prezzo superi anche il livello 0.7246; la view ribassista è anche supportata dallo stocastico che si trova in area di ipervenduto da circa 3 settimane.
AUD/CHF: il livello 0.7634 è forse uno dei più belli che si possono avere perché negli ultimi 20 anni ha funzionato egregiamente sia da supporto che da resistenza; attualmente sembra che il prezzo abbia difficoltà a superarlo per cui ci sono i presupposti per un ingresso short. Guardando i due cambi da cui deriva la quotazione di AUD/CHF possiamo dire che AUD/USD è ancora impostato al rialzo ma è alle prese con una resistenza difficile da superare per cui potrebbe a giro di breve guardare a sud del grafico, mentre USD/CHF potrebbe avere un’impronta al rialzo per questa settimana ma la situazione è incerta. In conclusione se il prezzo di AUD/CHF inizia a scendere e soprattutto AUD/USD inizia a muoversi al ribasso si può entrare short con stop loss posizionato sopra il fantastico livello 0.7634 e successiva gestione della posizione in trailing stop.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.