Che Warren Buffett sia il miglior investitore del mondo non ci sono dubbi. Molto spesso è andato contro corrente su diverse cose, ed alla fine ha avuto ragione. Certo, come tutti i grandi investitori ogni tanto ha commesso anche qualche errore (vedi le linee aeree nel 2020) ma questo non toglie nulla alla sua eccezionale storia. E’ notizia delle ultime settimane, che l’ultima scommessa di Buffett sia stata su Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY), titolo operante nel settore petrolifero, in cui l’oracolo di Omaha ha effettuato acquisti a più riprese, dal 2019 ad oggi (incrementandolo soprattutto nel 2022), fino a possedere il 18.7% della compagnia, per un totale di quasi 176 milioni di azioni per un controvalore tra i 10 e gli 11 Miliardi di Dollari.
Nella foto sopra, possiamo vedere che i maggiori acquisti siano iniziati a marzo di quest’anno, e gli ultimi siano stati effettuati qualche giorno fa (700 Milioni di Dollari la scorsa settimana). Eppure, ora che il petrolio sembra iniziare a ritracciare, molti iniziano a chiedersi se la scelta di Buffett non sia stata fatta in un momento poco propizio, come sempre il tempo ci dirà chi ha ragione questa volta.
Andiamo quindi ad analizzare l’azienda utilizzando il nostro strumento InvestingPro.
Analisi titolo
Come detto, Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY) è un'organizzazione multinazionale principalmente impegnata nei segmenti del petrolio, del gas e dei prodotti chimici. Il segmento del petrolio e del gas effettua esplorazioni per ricerca, sviluppa, produce e commercializza petrolio greggio e gas naturale. Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY) ha inoltre partecipazioni in iniziative di ricerca in molti altri Paesi. Il segmento legato ai prodotti chimici produce e commercializza prodotti chimici di base, vinili e materiali ad alte prestazioni.
A livello di stato di salute, il punteggio è buono, 4/5, con dei multipli a sconto (in tipico stile Value Investing della scuola Graham e Buffett), e con uno sconto teorico sul Fair Value del 53% circa, contro il 18% del settore in generale.
A livello di bilanci, possiamo notare tra gli aspetti positivi la marginalità costante (EBITDA margin elevato per il settore, superiore al 50% di media), mentre si vede una certa alternanza di fasi positive e negative tra crescita fatturato e bilanci in profitto (4 degli ultimi 10 anni sono stati chiusi in perdita).
Un altro aspetto da considerare in aziende come queste sono i CAPEX (spese in conto capitale), che per l’ultimo anno sono risultati pari a 2.870 Milioni, quindi superiori all’utile netto in proporzione (solitamente sarebbe meglio non averne di così elevati).
Di positivo, tra gli aspetti che piacciono molto Warren Buffett, un programma di riacquisto azioni proprie da 3 Miliardi, ed una riduzione del debito netto sotto i 20 Miliardi.
La “scommessa” (se così possiamo dire) dipenderà molto dalle sorti del greggio, a cui l’azienda è indissolubilmente collegata.
A livello grafico, dopo una risalita (dovuta probabilmente anche all'interesse di Buffett), il titolo viaggia pericolosamente intorno alla WMA (30) su Timeframe settimanale, una rottura netta sotto di essa potrebbe portare ad un calo temporaneo delle quotazioni, viceversa un rimbalzo dal livello attuale sarebbe prova di buon supporto di breve.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"