Il volume delle contrattazioni di venerdì non è stato elevato, ma è stato sufficiente per determinare che i compratori sono entrati in azione in corrispondenza della trendline di supporto del Russell 2000 (IWM). Non ci sono stati cambiamenti tecnici nell’indice, con solo un segnale di oscillazione nella performance relativa rispetto al Nasdaq, sebbene il MACD rimanga su un precedente segnale di “vendita”.
Il Nasdaq ha recuperato parte delle perdite di venerdì, ma è ancora lontano dal mettere in discussione la “trappola per tori” e si trova al di sotto del supporto di breakout. L’indice continua a sottoperformare l’S&P 500. L’On-Balance-Volume si è appiattito contro la linea di segnale, anche se è tornato ad avere un segnale “buy”.
Anche l’S&P 500 rimane al di sotto del supporto della trendline, mentre il guadagno di venerdì non è riuscito a recuperare questo supporto. L’indice sta sovraperformando rispetto allo S&P 500, ma sia l’On-Balance-Volume che il MACD stanno mantenendo i precedenti segnali di vendita.
Oggi il protagonista sarà il Russell 2000 ($IWM) che continua il suo movimento di supporto. Ma se questo dovesse fallire dopo la prima mezz’ora di contrattazioni, si dovrà guardare al Nasdaq ($COMPQ) e allo S&P 500 ($SPX) per un’opportunità di short, in particolare se questi indici raggiungeranno la resistenza della trendline (ex supporto).