Non è stato bello, ma è stato efficace in quanto sia il Nasdaq che lo S&P sono riusciti finora a difendere il breakout dai minimi di settembre. Sebbene il prezzo abbia fatto il suo lavoro, gli stocastici intermedi [39,1] sono rimasti sul lato ribassista delle rispettive linee mediane.
Il Russell 2000 ($IWM) ha avuto la migliore azione della giornata, ma deve ancora confermare il minimo di oscillazione come hanno fatto sia l’indice S&P 500 che il Nasdaq 100. L’acquisto di volumi non è stato registrato come accumulo, il che è stato un po’ deludente visto il solido candelabro bianco. Pur avendo chiuso al di sopra della sua media mobile a 20 giorni, vorrei vedere un po’ di seguito domani.
C’è un dato che ho notato e che potrebbe essere una buona notizia per i tori: la relazione tra la percentuale di titoli del Nasdaq al di sopra della loro MA a 50 giorni e il Nasdaq Bullish Percent Index, ora in fase di acquisto. L’ultimo segnale di questo tipo, a maggio, ha visto un solido rialzo del Nasdaq. Mi aspetto un’altra serie di guadagni per l’indice tecnologico.