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Uno sguardo sui mercati: È il momento dei titoli Tech, faranno super guadagni (?)

Pubblicato 25.11.2022, 09:04
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

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Tutti i titoli hanno avuto alti e bassi, ciò considerando il momento in cui si è "entrati", registrando perdite o profitti più ampi.

Esempio Performance titoli tech

Guardate ad esempio le performance di Meta, Netflix (NASDAQ:NFLX), Amazon (NASDAQ:AMZN), Cisco e Spotify (NYSE:SPOT).

Prendendo gli ultimi 5 anni ad oggi Meta perde quasi il 35% mentre rispetto ai minimi del 2020 circa il -25% e da gennaio 2022 oltre il 65%, Netflix dal 2018 a giugno 2022 perdeva oltre il 15% per poi recuperare i minimi di marzo 2020 e da inizio anno ha avuto un ribasso di oltre il 50%, Amazon dal 2018 ad oggi è in rialzo del 44% mentre rispetto ai minimi del 2020 di circa il +15% e da inizio 2022 è in perdita del 42%, Cisco negli ultimi 5 anni ha avuto una performance del +25% mentre dai minimi del 2020 del +45% e dal 2022 una sotto-performance del 20%, Spotify da aprile 2018 ad oggi perde il 46% mentre dai minimi del Covid il -32% e da inizio anno il 65%.

Molti penseranno: "Sono troppo convenienti" - sicuri?

Si leggono "tanti" suggerimenti e occasioni irripetibili di riacquisto, accumulo e di mediare le perdite dovute al collasso TECH (e non solo) perchè convinti che faranno gli stessi guadagni e perfomance degli ultimi anni (non è così ovvio). Questo è spiegabile con il "Bias di Conferma" cioè spesso si tende a ricercare e leggere solamente quelle "informazioni" che confermano ciò che pensiamo, rafforzando la nostra decisione.

Siamo certi? No.

Quindi, attenzione al tipo di investimento di breve/medio/lungo/ termine che si vuole costruire, al contesto macroeconomico, al sentiment e alle valutazioni di determinate aziende che hanno e avranno ancora un vantaggio competitivo (?), tanto da rischiare, rispetto al loro settore e a tutte le altre aziende.

Ditemi come state affrontando questo periodo nei commenti, e per avere la vostra opinione qui sotto ci sono 10 domande per aiutarci a scoprire come è stato il 2022 degli investitori italiani, e cosa aspettarsi dal 2023. Il sondaggio (anonimo) durerà per un paio di settimane, dopodichè pubblicheremo i risultati di quanto emerso.

Potete rispondere cliccando a questo link sotto riportato, la durata è di 2 minuti massimo: Sondaggio (IL LINK QUI SOTTO SI APRE SOLO DA DESKTOP E NON DA APP)

Tornando a noi...

Al momento, gli indici sembrano aver avuto la giusta "spinta" dai verbali dell'ultima riunione della FED che ha di fatto confermato un rallentamento del rialzo dei tassi nella riunione di dicembre. Infatti gli investitori davano per "scontato" un aumento di 50 pb al 4.25%-4.5%, dopo il quarto aumento consecutivo da 75 pb e il sesto dell'anno. Intanto per quanto riguarda l'Europa, voci come quella del responsabile delle politiche della BCE, Robert Holzmanndalla non ha escluso un aumento di 75 pb vista l'inflazione oltre il 10% e il dato PMI negativo e in procinto di una fase recessiva, in aggiunta De Guindos ha ribadito che l'impegno della banca centrale è tenere sotto controllo l'inflazione a sostegno della stabilità. Dalle minute (verbali) della BCE si legge che i futuri tassi si baseranno sull'evoluzione delle prospettive inflazionistiche ed economiche (troppo vaghi?), con una possibile una pausa se vi fosse una recessione profonda e prolungata. Infatti viste le condizioni attuali, la "recessione tecnica" resta l'ipotesi più probabile.

Inoltre, dopo la proposta dell'UE sul tetto ai prezzi del gas, anche il G7 sta cercando di fissare un price cap al petrolio russo trasportato via mare a 65-70 dollari al barile. Ciò non solo impatterà sul mercato russo come vorrebbero assicurasi gli USA ma anche sul prezzo del petrolio che nella giornata del 23 novembre è sceso oltre il 4%. La Russia, intanto, minaccia lo stop alle forniture di gas e greggio ai Paesi che aderiranno.

Infine in Cina ritorna la "paura" Covid per i casi in aumento.


S&P 500

Questa settimana stiamo assistendo ad una perfomance positiva del 2%. L'indice ha ritestato i 4000 punti e si è consolidato sul livello psicologico (facendo quanto ipotizzato nell'analisi del 21 Novembre).
S&P500

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) resta a livelli positivi ma in diminuzione ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione, il momento positivo e i rialzi, ritoccando nuovamente, per la quinta volta da ottobre, il livello ipercomprato (70). Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto
"costantemente" tra i 24 e i 23 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana si è avvicinato ai 20 punti che corrispondeno ad una "zona" meno valatile.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Rollins Inc (NYSE:ROL) -5%
- Live Nation Entertainment Inc (NYSE:LYV) -4.5%
- Best Buy Co Inc (NYSE:BBY) +17.6%
- STERIS plc (NYSE:STE) +8.7%

L'S&P 500 ha superato i 3900 punti e si è consolidato sopra i 4000 che rappresentano un livello di liquidità $$$ importante che anche la scorsa settimana non è riuscito a tenere, iniziando
uno stallo tra i 4030 e i 3906 da due settimane. Inoltre è da notare il calo della media mobile 200 giorni in area 4058 rispetto ai 4071 confermando (come in passato) la probabile continuazione di un rally. Ma nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, per "eventuali" ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati, con l'RSI che potrebbe ripiegare verso il livello 50. Se ci sarà la rottura al ribasso dei 3900, l'indice potrebbe ritestare la media 50 periodi e contrastare nel breve il rialzo proiettandosi in area 3800 - 3750 punti (minimi di luglio 2022).

Ma attenzione, in caso di bassa volatilità, nel caso usasse come supporto area 3980 e con la rottura della struttra (BOS) che corrisponde ai livelli di maggio 2022, potrebbe recuperare la media 200 giorni, a 4071 - 4175 punti (massimi settembre - giugno) e la trend line (linea rossa) che da mesi funge da resistenza.

Livelli importanti da monitorare:
- 4083 (resistenza)
- 3764 (supporto)


NASDAQ
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva superiore all'1%, dovuta ad una volatilità al ribasso che ha portato l'indice a ritestare il supporto a 11500 punti che corrisponde ai minimi di luglio, successivamente ha rotto gli 11750 punti e la trend line (linea rossa) che da inizio anno ha fatto da resistenza (facendo quanto ipotizzato nell'analisi del 21 Novembre).

NASDAQ

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi stabili in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il rialzo e lo stress degli ultimi giorni, stazionando in territorio rialzista (58) verso il livello ipercomprato. Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (VXN) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" tra i 33 e i 30 punti, aumentando in questo modo la volatilità, questa settimana ha avuto un netto calo toccando i 26 punti al limite con l'area meno volatile (sotto i 25).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Lucid Group Inc (NASDAQ:LCID) -10.5%
- JD.com Inc Adr (NASDAQ:JD) -9.1%
- Ross Stores Inc (NASDAQ:ROST) +18.4%
- Palo Alto Networks Inc (NASDAQ:PANW) +10.5%

Il NASDAQ 100 si è portato sopra la media mobile 50 giorni, ha cercato di consolidarsi sopra il livello psicologico degli 11750 punti mentre l'indice sembra voler ritestare la media mobile 200 giorni in calo in area 12557 confermando (come in passato) un possibile rally anche con la rottura della trend line ribassista (linea rossa). Con l'RSI in crescita al livello 58, i rialzisti potrebbero soffrire dei possibili livelli di liquidità $$$ tra gli 11700 e gli 11400 punti. Quindi nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" negativo dopo la rottura in area 12000 punti, vista la convergenza tra gli indicatori usati che hanno cambiato tendenza e il mercato sta nuovamente spingendo l'indice al rialzo. Nel caso in cui ciò accadesse (ribassi) un livello importante lo potremmo trovare a 11390 punti (oltre agli 11150).

Ma è bene visionare i movimenti, in caso di bassa volatilità, con l'RSI in continuo rialzo e nel caso usasse come supporto gli 11750 punti, potrebbe ritestare il livello psicologico a 12000 e i 12250 punti con la rottura della struttura (BOS), cioè oltre la trend line (resistenza) creatasi in questi mesi (linea rossa), che corrispondono ai minimi di marzo 2021.

Livelli importanti da monitorare:
- 12150 (resistenza)
- 11500 (supporto)


STOXX 600
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva del 2% che ha portato l'indice a consolidarsi prima a 432 punti (supporto massimi agosto 2022) e successivamente a chiudere a 440 cioè i massimi di aprile 2021 (facendo quanto ipotizzato nell'analisi del 21 Novembre).

STOXX 600

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi in discesa, a conferma del trend rialzista delle ultime settimane e del consolidamento sulla media 200, in convergenza con l'RSI che dopo aver toccato il livello ipercomprato è andato oltre il livello 70, descrivendo "correttamente" la performance positiva dell'ultimo mese e mezzo. Inoltre il STOXX 50 Volatility (VSTOXX) che negli ultimi 30 giorni è rimasto sotto la soglia dei 25 punti, ha registrato in questa settimana il livello più basso da inizio anno (19.5 punti).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- TAG Immobilien AG (ETR:TEGG) -14%
- Credit Suisse Group AG (SIX:CSGN) -13.8%
- Virgin Money UK PLC (LON:VMUK) +19.7%
- Softwareone Holding (SIX:SWON) +17.5%

lo STOXX 600 è a 440 punti, i massimi di agosto 2022, area di svolta del trend. Ciò dopo uno stallo sopra la media 200 giorni che è ancora in calo dai 428 ai 427 punti confermando (anche in questo caso) la continuazione di un possibile rally, ma sarà importante visionare la situazione nei prossimi giorni. L'indice, con la volatilità ai minimi, sta registrando massimi crescenti mantenendosi sopra i livelli di febbraio 2020, il rifiuto dei 444 punti (massimi di agosto 2022) potrebbe far ritestare prima i 430 mentre una possibile rottura della stessa media 200 potrebbe portare i rialzisti a soffrire dei possibili livelli di liquidità $$$ tra i 425 e i 400 punti. Ciò continuando a monitorare la media 50 periodi (resistenza/supporto che ha accompagnato l'indice in questo 2022).

In caso di bassa volatilità e dell'RSI al rialzo, nel caso usasse come supporto i 438 punti, l'indice potrebbe essere diretto verso i massimi di aprile 2022, a 463 punti, con la rottura della struttura (BOS) a 444 - 447 punti registrando un nuovo massimo di 6 mesi.

Livelli importanti da monitorare:
- 444 (resistenza)
- 430 (supporto)


FTSE MIB
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva, +1.6%, che ha riportato l'indice a registrare nuovi massimi di 5 mesi, consolidandosi sopra i 24500 punti che corrispondono ai livelli di febbraio 2020 (facendo quanto ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 21 Novembre).

FTSEMIB

I volumi di acquisto sono in ribasso rispetto alle scorse settimane, MACD (valuta il momentum) è tornato negativo dopo un mese e mezzo a livelli positivi, a conferma del momento di stallo e di stress degli ultimi giorni in divergenza parziale con l'RSI, che da area di forte ipercomprato a 82 è sceso al livello 71 (resta ancora a livelli molto alti), descrivendo "correttamente" la laterizzazione sul livello psicologico (24500).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Mediobanca (BIT:MDBI) Banca di Credito Finanziario SpA -6.75%
- Moncler (BIT:MONC) SpA -3.5%
- CNH Industrial (BIT:CNHI) NV +7.1%
- Italgas (BIT:IG) SpA +4.7%

Il FTSE MIB è in stallo sulla parte alta del canale laterale decennale, creatosi con dai massimi del 2009 in poi, in area 24500 punti identificati come livello psicologico (di svolta). Dalla scorsa settimana, consolidandosi, ha lasciando dietro di se livelli di liquidità $$$ che i rialzisti potrebbero soffrire tra i 24000 - 23000 punti, visto l'ipercomprato dell'RSI in area 71 e il momentum negativo del MACD. Quindi sarà importante monitorare l'andamento dell'indice italiano, per una conferma del trend rialzista che nell'ultimo mese e mezzo l'ha fatto da padrone, vista la divergenza degli indicatori usati. Dopo la rottura della media 200 periodi che ha rappresentato un segnale positivo, allontanando i livelli di marzo 2020, nel caso in cui non riuscisse a mantenere i 24500 punti potrebbe far ritorno sui 23044 punti, i massimi di agosto e sulla media 200 giorni.

In caso di bassa volatilità, l'RSI ancora al rialzo e nel caso usasse i 24500 come supporto l'indice potrebbe ritestare i 25000 punti, livelli di aprile 2022, con la rottura della struttura (BOS) a 24800.

Livelli importanti da monitorare:
- 24800 (resistenza)
- 23750 (supporto)


Hang Seng
Questa settimana stiamo assistendo ad una performance negativa di oltre il 2%, che ha portato prima al recupero della media 50 giorni e dopo il consolidamento sopra i 17450 punti. (facendo quanto ipotizzato nell'analisi del 21 Novembre).


HANG SENG

I volumi di acquisto sono in aumento ma al ribasso rispetto a 10 giorni fa, MACD (valuta il momentum) è a livelli negativi in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il momento positivo delle ultime settimane e l'incertezza, entrando in zona rialzista (65) e dopo dirigendosi verso area neutrale (55). I livelli dell'RSI, da ottobre, restano ancora sopra la media degli ultimi mesi segnalando fiducia da parte degli investitori.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- New World Development Co Ltd (HK:0017) -15.2%
- Haidilao International Holding Ltd (HK:6862) -11.9%
- China Unicom Hong Kong Ltd (HK:0762) +6.3%
- BOC Hong Kong Holdings Ltd (HK:2388) +3.75%

L'Hang Seng ha recuperato la trend line rialzista (storica - a partire dal 1990) e i livelli del 2000, registrando massimi crescenti e la possibile formazione di un "testa e spalle" rialzista (evidenziato in verde), per giunta la media 200 giorni è ancora in calo dai 20200 ai 20085 confermando possibili rally. Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che confermano un'inversione del trend ma possibili ribassi nel breve. Inoltre la resistenza dei 18435 punti e la rottura dei 18000 potrebbero portare i rialzisti a soffrire dei possibili livelli di liquidità $$$ tra 17000 e i 16150 punti, i minimi di ottobre 2011, visto il momentum negativo del MACD. Questa settimana sarà quindi necessario visionare eventuali movimenti al ribasso, a 17000 punti, sulla media 50.

Nel caso di alti volumi di acquisto, l'RSI al rialzo e i 17500 reggessero potrebbe tornare a far visita i 18435 punti, confermando il testa e spalle (evidenziato in verde), con possibile rottura della struttura (BOS) al rialzo che lo proietterebbe verso i minimi di marzo 2022 (livello psicologico) e dei 19000 punti.

Livelli importanti da monitorare:
- 18435 (resistenza)
- 17140 (supporto)


condividete l'analisi e il vostro pensiero (costruttivo) nei commenti.

Alla prossima!

"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

Ultimi commenti

sp500 e Nasdaq li vedo ancora al ribasso, troppo ottimisti
La questione è una, tech o meno tutti i portafogli hanno perso. Poi c’è chi mente…
Più si dilata il tempo di un investimento più i rendimenti saranno positivi in molti casi. Vedi l'indice cinese, ha bruciato anni di super performance a causa della politica ma non merita quel valore (per me)...
nessuna certezza ma entrate a determinati livelli si
statisticamente dopo i bear market ci sono forti rally ...quindi si
I mercati hanno la forza per continuare a performare, ma mi aspetto di tutto
Fino a ieri scrivevate che i tec con inflazione non erano convenienti
con il taglio dei tassi per quanto riguarda gli USA potrebbero avere più margine secondo me.... cmq non si parla se vanno bene o meno!
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