Al Web Summit 2022 di Lisbona, Cathie Wood ad Investing.com ha dichiarato che questo Bear Market è qualcosa che non aveva mai visto, sottolineando che l'inversione di tendenza e l'underperformance dei titoli Innovation (di cui è composto ARK ETF) non è iniziata con la guerra in Ucraina bensì già dal febbraio 2021.
Inoltre ci pone una domanda - l'innovazione aiuta le persone nella vita di tutti i giorni, come si fa a scommettere contro?
Fiduciosa che nonostante il calo delle valutazioni, le società avranno nel tempo la capacità di innovare e innovarsi, continueranno a crescere anche in fase di recessione economica ed è questo che le permetterà di rinascere.
Infine, riguardo alla Fed, si dice ottimista - la banca centrale procederà diversamente nelle prossime riunioni - facendo sottintendere una svolta positiva per l'azionario.
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Rifacendoci alle parole della Wood e al suo pensiero (e quello di molti investitori) per i tassi possiamo affermare, come sottolineato nella conferenza stampa di Powell, che il picco sarà più alto di quanto precedentemente previsto (cioè dal 4.6% previsto settembre al 5.10% a maggio 2023), ma ciò non esclude un rallentamento del ritmo. Intanto (con decisione "unanime") la Fed ha innalzato i tassi, di altri 75 pb, al 4% che rappresenta il livello più alto dal 2008.
Per ora Powell ha respinto qualsiasi idea o pensiero riguardo al "pivot". Ma c'è da dire che allo stesso tempo non ha mai alzato il tasso di interesse di 75 pb per 4 volte consecutive, fino ad oggi.
La reazione dei mercati, dopo la dichiarazione del FOMC, ha visto inizialmente le azioni aumentare e i rendimenti dei Treasury insieme al dollaro crollare. Successivamente (30-35min dopo) Powell ha parlato di tassi più alti, le volatilità si sono ulteriormente alzate, i rendimenti e il dollaro sono andati al rialzo e le azioni sono crollate.
Il mercato ha avuto nuovamente un brusco risveglo? Il settore energetico resta quello con maggiori guadagni, +24%.
S&P 500
Questa settimana stiamo assistendo ad una perfomance negativa di oltre il 2% che ha portato l'indice a ritestare il livello psicologico dei 3900 e successivamente dirigersi nuovamente agli stessi livelli di 10 giorni fa, a 3700 punti (come ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 28 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) resta a livelli positivi da metà ottobre ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione, in un primo momento rialzi, toccando il livello ipercomprato (70) e successivamente stress con il ripiegamento sul livello 40. Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto "costantemente" tra i 28 e i 33 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana ha continuato scendere in area 25 punti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Catalent Inc (NYSE:CTLT) -36.2%
- Lincoln National Corporation (NYSE:LNC) -33.5%
- Boeing (NYSE:BA) Co +12.1%
- Under Armour Inc (NYSE:UAA) +11%
L'S&P 500 nella prima parte della settimana è tornato sui massimi di luglio rompendo il trend ribassista, testando la zona dei 3900 punti e consolidandosi sopra la media 50 giorni. Nei successivi ha ripiegato verso i minimi di giungo. I prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, dopo la forte volatilità, per la "conferma" di ulteriori ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati. E' bene visionare eventuali movimenti al ribasso, la media 50 periodi e l'RSI che si dirige verso il livello ipervenduto, potrebbero continuare a contrastare il rialzo portando l'indice in area 3670 - 3640 punti (minimi di giugno), e successivamente avvicinandosi di più ai massimi di febbraio 2020 (prima della pandemia).
Ma attenzione, in caso di bassa volatilità e nel caso usasse come supporto area 3700 potrebbe ritestare al rialzo la media 50 periodi in area 3800 punti.
Livelli importanti da monitorare:
- 3800 (resistenza)
- 3640 (supporto)
NASDAQ
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura negativa, oltre il 4%, dovuta ad una volatilità al rialzo che ha portato l'indice a ritestare gli 11500 punti che corrispondono ai minimi di luglio, successivamente crollare sotto gli 11 mila (facendo quanto ipotizzato nell'analisi del 28 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi da metà ottobre ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il rialzo e lo stress degli ultimi giorni, andando prima oltre i livelli di settimana scorsa (53) e dopo verso il livello ribassista (valore 38). Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (VXN) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" sopra i 34 punti, aumentando in questo modo la volatilità persistente, questa settimana è sceso sotto i 32 punti (ma continua a mantenere livelli troppo alti).
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) -19.5%
- Fortinet Inc (NASDAQ:FTNT) -18%
- Gilead Sciences Inc (NASDAQ:GILD) +13.1%
- DexCom Inc (NASDAQ:DXCM) +11.2%
Il NASDAQ ha nuovamente toccato i minimi di ottobre, rimangiandosi la performance positiva dell'ultimo periodo. Infatti questa settimana, l'indice tech non ha riconquistato la media mobile a 50 giorni per avere una visione al rialzo con un nuovo trend, i minimi di giugno sono stati messi in "discussione" e rotti al ribasso. Nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" negativo dopo il rifiuto della media 50 periodi, vista la convergenza tra gli indicatori usati che stanno cambiando tendenza e il mercato sta nuovamente spingendo l'indice al ribasso verso i 10500 punti, sui massimi di luglio 2020. Nel caso in cui ciò accadesse un livello importante lo potremmo trovare prima sui massimi di giugno 2020 a 10087 e dopo a 9733 punti, i massimi di febbraio 2020.
Ma è bene visionare i movimenti perchè in caso di bassa volatilità, con l'RSI al rialzo e nel caso usasse (nuovamente) come supporto gli 10700, potrebbe ritestare il livello psicologico a 11150 punti.
Livelli importanti da monitorare:
- 11150 (resistenza)
- 10500 (supporto)
STOXX 600
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura vicino alla parità che ha portato l'indice a formare un pattern butterfly ribassista e a ritestare i 414 punti, i minimi di maggio, successivamente ripiegare sui minimi di agosto (come ipotizzato in parte nell'analisi del 28 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi da 1 mese, a conferma del trend rialzista delle ultime settimane, in convergenza con l'RSI che dopo essere arrivato vicino al livello 65 è andato al ribasso (55), descrivendo "correttamente" la performance positiva dell'ultimo mese. Inoltre il STOXX 50 Volatility (VSTOXX) che negli ultimi 30 giorni è rimasto sopra la soglia dei 27 punti, ha registrato massimi decrescenti ed è tornato sotto i 25 punti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Air France KLM SA (EPA:AIRF) -20.2%
- ThyssenKrupp AG (ETR:TKAG) -17.5%
- Cineworld Group (LON:CINE) +160.5%
- Ocado Group PLC (LON:OCDO) +29%
Sarà importante visionare la situazione nei prossimi giorni, visto il pattern ribassista (figura in giallo). L'indice, con la volatilità al ribasso, sta registrato massimi crescenti ed ha recuperato area 408 punti, rompendo al rialzo la media 50 giorni e i minimi di agosto. Ma un rifiuto del supporto a 408 punti e della stessa media 50 potrebbero riportare l'indice verso il basso, a 400 - 390. Inoltre risulterà fondamentale monitorare il supporto a 380 - 375 punti (resistenza che ha accompagnato il mercato per quasi tutto il 2020).
In caso di bassa volatilità e dell'RSI al rialzo, nel caso usasse come supporto la media 50, l'indice potrebbe essere diretto verso i minimi di maggio, a 425 punti, annullando il pattern butterfly (ribassista) formatosi nelle precedenti sedute.
Livelli importanti da monitorare:
- 420 (resistenza)
- 400 (supporto)
FTSE MIB
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva di mezzo punto percentuale, che ha riportato l'indice a completare il rialzo dovuto alla formazione del doppio minimo, a ritestare i 23000 punti (avvicinandosi alla media 200) e successivamente ripiegare, consolidandosi sopra i 22500 (facendo quanto ipotizzato nell'analsi del 28 ottobre).
I volumi di acquisto sono in netto aumento (simili alle prime settimane di settembre), MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi ma in leggero ribasso, a conferma del momento rialzista e di stress in convergenza con l'RSI, che si trova presso area ipercomprato, a 65, descrivendo "correttamente" la rottura della figura tecnica (linee rosse) e della media 50 periodi.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Moncler (BIT:MONC) SpA -8.8%
- Nexi (BIT:NEXII) -6.1%
- Telecom Italia (BIT:TLIT) +9.4%
- Eni (BIT:ENI) SpA +6.2%
Sarà importante monitorare l'andamento dell'indice italiano, per una conferma del trend rialzista, vista la convergenza degli indicatori usati. Dopo aver toccato più volte la parte alta del triangolo discendente (linee rosse) è stata rotta a sostegno della media 50 periodi che ha rappresentato un segnale positivo, allontanando i livelli di marzo 2020, ritestando i massimi di agosto a 23 mila. Nel caso in cui non riuscisse a mantenere i 22600 punti potrebbe far ritorno a 21600 punti, sulla media 50 giorni.
In caso di bassa volatilità, l'RSI al rialzo e nel caso usasse i massimi di settembre l'indice potrebbe ritestare area 23000 - 23200 punti, avvicinandosi alla media 200 periodi. Cambiando il time frame, da giornaliero a settimanale, si può ben notare la formazione di un secondo doppio minimo che potrebbe trovare il suo completamento in area 24000 punti.
Livelli importanti da monitorare:
- 23000 (resistenza)
- 21800 (supporto)
HANG SENG
Questa settimana stiamo assistendo ad una performance positiva, di oltre il 3%, che ha portato prima alla rottura della trend line rialzista trentennale a 16900 punti, alla rottura dei minimi del 2016 e quelli del 2011, lasciando dietro di sè dei GAP, e infine ritestando più volte i livelli del 2005-06 a 15700 - 15500 punti (come ipotizzato in parte nell'analsi del 28 Ottobre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione e le vendite al ribasso, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli positivi (da inizio ottobre) in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il momento ribassista e l'incertezza, andando nuovamente oltre il livello di ipervenduto a 22 punti e successivamente riposizionandosi a 37. Restano livelli troppo bassi (neutral-ribassista), da agosto non riesce a superare il limite 40 segnalando il troppo pessimismo da parte degli investitori.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Longfor Properties Co Ltd (HK:0960) -10%
- New World Development Co Ltd (HK:0017) -7.5%
- Sands China Ltd (HK:1928) +23.4%
- Meituan (HK:3690) +16.1%
Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che hanno confermato il trend al ribasso (da giugno) ma possibili rialzi nel breve. Inoltre la rottura della trend line storica (16900), la formazione di un ulteriore minimo a 14687 punti conferma il momento difficile dell'indice che si sta aggrappando ai massimi del 2005 a 15500 punti. Questa settimana sarà quindi necessario monitorare i movimenti al ribasso per una possibile rottura "definitiva" dei 15000 e un retest del supporto a 14500 - 14000 punti (livelli del 2009 e massimi del 2004).
Nel caso di alti volumi di acquisto, l'RSI al rialzo e il supporto 15500 reggesse potrebbe tornare a far visita ai 16000 punti, recuperando il livello psicologico.
Livelli importanti da monitorare:
- 16000 (resistenza)
- 14000 (supporto)
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