Ieri il prezzo di Bitcoin ha infranto un nuovo record, superando la soglia simbolica dei 10.000 dollari.
Non contento di fermarsi lì, Bitcoin ha continuato a salire durante la seduta asiatica, testando il livello a 11.000 USD.
Il ritmo dell’apprezzamento di Bitcoin ha subito di recente un’accelerazione, perché investitori istituzionali e al dettaglio continuano ad accalcarsi nel mercato delle criptovalute.
La probabilità di una bolla non spaventa nessuno.
Ritengo che vi sia molto spazio per un ulteriore apprezzamento di Bitcoine vi sono molte ragioni: in primo luogo, anche se gli investitori istituzionali sono già entrati nello spazio delle criptovalute, il flusso di denaro è lungi dall’essere esaurito perché molti grandi player non si sono ancora mossi.
L’arrivo dei derivati della CME e della CBOE renderà molto più facile investire in BTC, cosa che incoraggerà gli investitori timorosi a fare il passo.
In secondo luogo, a breve saranno lanciati vari progetti importanti, come Rootstock o Lightning Network, che si basano su Bitcoin e che mirano a migliorarne la scalabilità. Infine, la gente dice che Bitcoin e gli asset del mercato delle criptovalute si trovano in una bolla enorme.
Appena prima dello scoppio della bolla dotcom nel marzo del 2000, la capitalizzazione di mercato del Nasdaq era di 6,7 mila miliardi di dollari.
Stamattina, la capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute è pari a 330 miliardi di dollari…
Bisogna tuttavia ricordare che con tutta probabilità il prossimo anno ci sarà una bonifica nello spazio delle criptovalute. Molti progetti di blockchain semplicemente non avranno successo.
A mio parere, una correzione sarebbe salutare, visto che il prezzo di Bitcoin negli ultimi mesi è salito all’impazzata.
Cionondimeno, l’appetito degli investitori è enorme ed eventuali correzioni saranno probabilmente passeggere, giacché gli investitori sfrutterebbero il movimento per comprare su un calo.