Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Voglia di rimbalzo continuerà ma il Treasury a 1,798 non da fiducia

Pubblicato 10.01.2022, 08:35
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo.

Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.

A Wall Street si dice: "Ascoltate soltanto ciò che il mercato vi dice in questo momento. Dimenticate ciò che pensavate vi stesse dicendo cinque minuti fa."

Marty Schwartz

  • Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del -0,40%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: S&P 500 +0,17%, per il Nasdaq +0,43% e per il Dow Jones +0,03% circa.
  • La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
  • Dow Jones +16,51%
  • S&P 500 +22,29%
  • Nasdaq +13,13%
  • FTSE MIB +21,17%

Perché il mercato ha chiuso in maniera negativa l’ultima sessione a Wall Street?

      La prima settimana di trading si è conclusa. Mi auguro che non ci abbia mostrato in piccolo quello che sarà il 2022 nella sua interezza. Altrimenti avremo di che preoccuparci. I titoli azionari hanno avuto una settimana difficile caratterizzata prima dai verbali della Fed e conclusa poi con un deludente report del governo sul lavoro.
      • La prestazione settimanale dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
      • Dow Jones -0,29%
      • S&P 500 -1,87%
      • Nasdaq -4,53%
      • FTSE MIB +0,99%
    • Questi dati mostrano abbastanza chiaramente cos'è successo in questo inizio del 2022. La liquidità è uscita pesantemente dal settore tecnologico, colpendo di più l'indice che è praticamente tutto tecnologico, in maniera mediana l’SP che ha una importante componente tecnologica ma è maggiormente bilanciato e sfiorando appena il Dow che invece include titoli energetici e finanziari che in questo momento rappresentano la sicurezza dei titoli “VALUE-VALORE” contrapposta al rischio dei titoli “GROWTH-CRESCITA”.

Qui vorrei aprire una parentesi con una valutazione personale che non vuole minimamente avere la presunzione di contraddire eminenti dottori di Princeton o del MIT che siedono nel board della Fed e che sicuramente più di me hanno accesso ai dati sull'economia americana.

  • Per molti mesi la Fed ha cercato di convincerci, dandoci anche delle sensate spiegazioni su questo, che i dati dell'inflazione in rialzo erano contingenti e non strutturali. Che allorquando la catena di rifornimento sarebbe ripartita i prezzi avrebbero cominciato a scendere. Che il valore di alcuni elementi che hanno fatto schizzare in alto l'inflazione, vedi il prezzo delle auto usate sarebbero scesi immediatamente quando il mercato avrebbe ricominciato a ricevere le vetture nuove prodotte dalle aziende automobilistiche. Tutto questo era abbastanza convincente ed anche verificabile nel nostro quotidiano.
  • I dati di novembre e dicembre secondo me hanno visto il picco massimo dell'inflazione e da adesso in avanti per merito appunto della ripresa progressiva della produzione io mi aspetterei dati stabili o in diminuzione.
  • L'atteggiamento della Fed mi fa pensare invece ad un atteggiamento tardivo. Mi aspetterei dalla Fed la capacità di prevedere quello che succederà e quindi di anticipare il problema; invece, quello che sta accadendo smentisce ciò che loro avevano sottovalutato e arriva in un momento in cui io vedo un'inversione dei dati sull'inflazione e loro invece passano dal rassicurare al preoccupare.
  • Quindi continuando a pensare che la Fed abbia mantenuto la sua capacità e la sua qualità, in questo momento mi sta dicendo due cose:
  • • l'inflazione rimarrà a questi livelli a lungo e
  • • possibilmente salirà ancora.
  • Ma se fosse così allora tutta la premessa fatta prima che ripeto era molto convincente su che cosa si basava?
  • E conseguentemente se le ragioni che hanno fatto salire i prezzi non erano le interruzioni della catena di rifornimento e della straordinaria domanda dei mercati dopo le chiusure.
  • Visto che entrambi questi due motivi in questo momento stanno venendo meno, come può l'inflazione continuare a salire?
  • Questa risposta La Fed non l'ha data finora ed io finora non l'ho letta in nessun commento.
  • Un altro aspetto che sinceramente non mi è sembrato degno di “capacità gestionali ragguardevoli dell'economia” che mi aspetterei dalla Fed è il timing con il quale questo notizie sono state date ai mercati. In questo momento il mercato ha il punto debole dell'ondata di contagi della variante omicron e del picco stagionale di questo tipo di malattia. Perché dopo avere aspettato tanto la Fed ha deciso di uscire proprio in questo momento con queste dichiarazioni? E’ chiaro che questo ha creato un fattore di disturbo e secondo me assolutamente non “MARKET FRIENDLY” ai prezzi azionari. E questo lo posso affermare con certezza non rappresenta certamente “la mission” della Fed.
  • Vediamo insieme quali sono state le notizie che hanno movimentato il mercato nell'ultima sessione:
  • 1. Il rendimento del Treasury decennale ha raggiunto il livello di 1,765%. Il 12 gennaio 2020 pochi giorni prima dell'inizio della pabdemia valeva 1,825.
  • 2. Il report uscito venerdì sulla situazione occupazionale del governo è stata una sorpresa... in senso negativo. L'economia ha aggiunto solo 199.000 posti di lavoro in dicembre, ben sotto le aspettative di 420.000 ed anche del livello del mese precedente attestatosi a 250.000.
  • 3. Il tasso di disoccupazione è migliorato arrivando al 3,9%, questo dato è stato migliore delle previsioni.
  • 4. La media a 7 giorni delle nuove infezioni statunitensi Covid è salita ad un record di 605.883 casi dato di martedì.
  • 5. I commenti del presidente della Fed di San Francisco Daly che in passaggio delle sue dichiarazioni ha detto: "Preferirei aggiustare il tasso di politica gradualmente e passare a riduzioni di bilancio prima di quanto abbiamo fatto nell'ultimo ciclo".
  • Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto nell'ultima sessione alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
  • I titoli rappresentativi dell'edilizia abitativa non traggono beneficio dell'aumento del rendimento obbligazionario in quanto naturalmente i mutui risulteranno più costosi. DR Horton ha chiuso in calo di oltre il -6%, peggior titolo dell’S&P 500, Lennar e PulteGroup hanno chiuso in calo di oltre il -4%.
  • MercadoLibre ha chiuso in calo di oltre il -5% peggior titolo nel Nasdaq 100, la notizia che non è piaciuta e stata data dalla banca d'affari Jeffries che ha tagliato la relativa raccomandazione sul titolo da buy ad hold.
  • T-Mobile ha chiuso in calo di oltre il -3%. la notizia che non è piaciuta agli investitori è stata quella del numero di acquirenti di contratti prepagati nel Q4 di +49.000, il mercato si attendeva invecei +94.973.

Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

  • Discovery ha chiuso in rialzo di oltre il +16%, miglior titolo nell’S&P 500 dopo che Bank of America (NYSE:BAC) ha aumentato la sua raccomandazione del titolo da neutral a buy sul potenziale per la fusione con WarnerMedia.
  • I titoli delle compagnie aeree hanno aumentato il loro valore dopo che Bank of America ha alzato la sua raccomandazione su Delta Air Lines da neutrale a comprare. Delta Air Lines, American Airlines Group, United Airlines Holdings e Southwest Airlines hanno chiuso con un rialzo superiore al +3%.
  • I titoli crocieristici sono saliti tutti insieme, la ragione di questo rialzo e perché si sta facendo strada nella mente degli investitori quello sul quale sto insistendo da molte analisi a questa parte e cioè che questi titoli sono i titoli giusti per gli investitori che cercano azioni che hanno sottoperformato nel 2021. Norwegian Cruise Line Holdings ha chiuso in rialzo del +4%, e Royal Caribbean Cruises e Carnival (LON:CCL) hanno chiuso in rialzo di oltre il +3%.
  • Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a larga capitalizzazione sono presenti:
  • IBM +13,88%
  • TOYOTA MOTOR CORP ADR +9,06%
  • AMERICAN EXPRESS COMPANY +7,45%
  • GENERAL ELECTRIC CO +7,40%
  • AMERICAN AIRLINES GR +6,60%
  • Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti negli ultimi 7 giorni tra quelli a media capitalizzazione sono presenti:
  • Sm Energy Company +18,84%
  • Ternium S.A. +16,98%
  • Marathon Petroleum Corp (NYSE:MPC) +10,77%
  • Republic First Bcp +8,57%
  • Falcon Minerals Corp Cl A +8,55%
  • Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli nel MIB 40 sono presenti:
  • UNICREDIT (MI:CRDI) +32,37%
  • INTESA SANPAOLO (MI:ISP) +13,29%
  • STELLANTIS +11,99%
  • TENARIS (MI:TENR) +8,45%
  • SAIPEM (MI:SPMI) +7,95%
  • Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a media capitalizzazione sono presenti:
  • Deutsche Lufthansa +19,15%
  • AUTOGRILL SPA +14,08%
  • BREMBO (MI:BRBI) +10,49%
  • BMW +8,49%
  • MAIRE TECNIMONT +8,21%
  • Questi portafogli fanno parte del mio abbonamento: Portafoglio Azioni Italia e Usa.
  • Questo portafoglio è diviso in 6 sotto-portafogli. Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia. • Mib 40. • Numero 1 oggi in Italia (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato italiano). • Tutte le recenti numero 1 Italia.
  • Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia. • Best Brands. • Numero 1 oggi in USA (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato USA). • Tutte le recenti numero 1 USA.
  • Come impostare la strategia corretta per il copy trading della mia strategia sul canale 1 Mib 40 e canale 4 Best Brands.
  • Premesse:
  • La crescita di questi portafogli è stata molto lineare durante tutto il corso dell'anno e quindi si sono prestati bene ad essere seguiti durante tutto il corso del 2021.
  • Strategia per applicare il copy trading statistico:
  • Divido il mio capitale in 15 parti con le quali compero 15 titoli, 6,66% su ogni titolo.
  • Il portafoglio Best Brands è composto di 34 titoli e quindi acquistandone 15 praticamente possiedo il 44,11% (il Mib 40 di 40 titoli e quindi il 37,5%) dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
  • Acquisto fino ad esaurimento del capitale i titoli mano a mano che diventano long e quindi max 15 titoli in portafoglio.
  • Vendo i titoli in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di vendita e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
  • Conclusioni:
  • I portafogli Mib 40 e Best Brands nel corso del 2021 sono stati molto lineari nella loro crescita ed in ogni momento dell'anno hanno dato performance in crescita e quindi ritengo siano stati un perfetto esempio per copiare il mio trading con il metodo statistico sopra descritto.

Voglia di rimbalzo oggi spero continui ma il Treasury a 1,798 non mi da fiducia.

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

  • Ad eccezione di un’ottima sessione lunedì 3 quella appena conclusa, è stata una settimana bella tosta per le azioni... e venerdì non è stato diverso. Il NASDAQ è stato nuovamente il peggior indice perdendo il -0,96%. L'S&P ha perso il -0,41%. Entrambi questi indici hanno collezionato una serie di quattro sessioni in rosso causate dalla fuga di capitali dal settore tech/growth e dall'aumento del rendimento del Tesoro a 10 anni.
  • Cosa farò oggi?
  • Il Dow Jones sembra essere il beneficiario di questa nuova rotazione, nonostante che anche lui abbia terminato la settimana in negativo. Venerdì ha chiuso praticamente invariato e durante la settimana appena conclusasi ha comunque realizzato due record storici.
  • Archiviati i verbali della Fed ed il rapporto mensile sui posti di lavoro e la prima settimana del 2022, posso iniziare a guardare verso il prossimo importante appuntamento che si avvicina. Ovviamente sto parlando della stagione degli utili! JPMorgan Inizierà come sempre il giorno da segnare sul calendario è il 14 gennaio, che è considerato l'inizio non ufficiale della stagione.
  • La mia previsione per quanto riguarda i rilasci trimestrali del Q4, è la seguente; mi aspetto numeri sempre forti da JPMorgan, Citi e dagli altri titoli finanziari. Penso invece che la media delle trimestrali del Q4 dei titoli dell'S&P 500 saranno al di sotto dei grandi risultati del trimestre di settembre, ma che saranno però significativamente al di sopra dei livelli pre-pandemici.
  • Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario? Quali settori privilegerete nei vostri acquisti? La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
  • Nasdaq 100 ho chiuso il Long e sono Flat,
  • Dow Jones Industrial Long l'operatività Long sembra stia per finire,
  • S&P 500 ho chiuso il Long e sono Flat,
  • Euro Stoxx 50 ho chiuso il Long e sono Flat,
  • Dax ho chiuso il Long e sono Flat,
  • Ftse Mib ho chiuso il Long e sono Flat,
  • La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi in tempo reale.
  • Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
  • I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
    • L’S&P 500 è variato di -19,00 punti a 4.677,04 per un -0,40%. Ultimo record il 3 gennaio.
    • Il Dow Jones è variato di -4,81 punti a 36.231,67 per un -0,01%. Ultimo record il 4 gennaio.
    • Il Nasdaq 100 è variato di -173,17 punti a 15.592,19 per un -1,10%. Ultimo record il 19 novembre.
    • L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -1,12% adesso vale 2.181,66.
    • Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,790% dall’1,730% del giorno precedente.
    • Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 112$ ed adesso si attesta sui $1.792 dollari.
    • Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,24 dollari questa mattina e in questo momento quota 79,14 dollari al barile.
    • L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 18,76. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 37,51.

 

Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.

Ultimi commenti

Apprezzo le valutazioni sui comportamenti della FED, fatte con garbo e semplicità. Per quel che vale, condivido.
grazie apprezzo molto il suo commento
Molto dipenderà secondo me da ciò che dirà Powell domani, inoltre questa è la settimana del IPC ed IPP
La storia che l'inflazione fosse transitoria non mi ha mai convinto, anzi sono stato sempre fortemente convinto che non lo fosse. Ancora oggi sento che parecchi ritengono che siamo arrivato al picco e che andremo a scendere. Ma secondo quale logica? le aziende ancora non hanno scaricato tutti gli aumenti sui prezzi al dettaglio, per non deprimere la domanda, ma lo faranno nei prossimi mesi, I costi energetici sono ancora in netta salita e non hanno raggiunto il picco, vedasi le previsioni sugli ulteriori aumenti in bolletta che arriveranno nel secondo trim. (almeno in Italia) le difficoltà logistiche e di produzione restano ancora, la variante Omicron ogni giorni chiude in casa centinaia di migliaia di persone, per quarantene e malattie, oltre a generare paura e scoraggiare le persone ad uscire, viaggiare, andare al cinema e cosi via. E tanto altro ancora... insomma a mio parere l'inflazione deve ancora avere la fiammata definitiva, quella che spaventerà consumatori e banche centrali..
mi pare che l'inflazione sia legata ai consumi oltre che all'aumento delle materie prime.
credo che l'aumento delle materie prime sia legato allo sviluppo economico  di altri paesi come l'india, brasile ecc.
👏🏻👏🏻👏🏻
Marco, ma lo avrai un titolo in perdita in portafoglio? Perché non lo dici mai
Alessandro, certamente ho trade in perdita che chiudo con stop loss. Questo fa parte della normale operatività di qualunque trader professionista. Non esiste operatività solo positiva, ma quello che conta è avere una equity line in crescita. Chiudere operazioni in perdita non mi turba affatto perchè nel medio lungo periodo le mie performance tornano a crescere.
🔝
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.