👀 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Wall Street, proseguono i saldi invernali

Pubblicato 18.12.2018, 14:31
US500
-
DJI
-
JP225
-
SSEC
-

Buongiorno ai lettori di Investing.com.

Il sentiment di mercato e l'appetito al rischio continuano a precipitare in vista dell’ultimo meeting FED per il 2018. Allo stato attuale pare che i mercati stiano quasi cercando di forzare la mano per costringere la Powell & Co a fare un passo indietro nelle scelte di politica monetaria. C’è una sostanziale divisione tra ciò che il mercato sta scontando in termini di rialzo tassi in prospettiva 2019 e ciò che la Fed sta lasciando intendere nei recentissimi interventi dei propri membri. Anche l'enorme svendita azionaria sta procedendo nella direzione “avvertimento” ed è per questo che il FOMC dovrà prendere la decisione più importante non solo di quest’anno ma anche degli anni a venire.

Con una volatilità così elevata, anche nei prossimi giorni potrebbero verificarsi forti oscillazioni. Se la Fed dovesse aumentare i tassi per la quarta volta (quasi certo) e mantiene la politica monetaria immutata, allora potrebbe esserci un ulteriore crollo delle azioni, ma potrebbe anche innescare l’inversione della curva dei rendimenti (lo spread 2-10 anni è attualmente appena 16 punti base). Al contrario, se la FED dovesse rivedere pesantemente la propria politica (pur procedendo col quarto rialzo), ci potrebbe essere una significativa correzione del dollaro e un forte rimbalzo dell’equity. Per il momento stiamo registrando spostamenti di liquidità verso asset rifugio ed anche i rendimenti delle obbligazioni stanno diminuendo

Wall Street, giusto per tornare alla giornata di ieri, ha perso un altro 2% rompendo massicci supporti a 24.000 per quanto riguarda il Dow e 2580 dell’S&P 500. I futures hanno messo a segno un timido rimbalzo durante la sessione asiatica, rimbalzo che con la risalita dell’equity europea sta proseguendo. Rimbalzo che non è bastato ai mercati asiatici, decisamente sotto pressione ( Nikkei -1,8%, Shanghai Composite -0,8%) e sul fronte valutario segnaliamo un rinforzo del dollaro neozelandese dopo un incremento sostanziale della fiducia delle imprese. Nelle materie prime c’è stato un consolidamento dell'oro e dell'argento, il petrolio continua a perdere terreno e in questo momento siamo attorno ai 49 dollari al barile.

Sul fronte macro economico quella odierna sarà un’altra giornata senza grossi appuntamenti, eccezion fatta per qualche dato USA sul mercato immobiliare e l’API report serale (ore 22:30).

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.