Investing.com-- Le azioni del settore energetico statunitense hanno registrato un'impennata stellare a partire da metà febbraio, seguendo il forte rialzo dei prezzi delle materie prime dai minimi del 2024. Gli analisti di Mizuho si sono chiesti se fossero più convenienti i titoli energetici o i prezzi delle materie prime.
Gli analisti di Mizuho hanno dichiarato in una recente nota che il settore energetico S&P 500 (NYSE:XOP) ha sovraperformato l'S&P 500 con un margine dell'8% nel 2024. I guadagni sono stati ottenuti soprattutto grazie al rimbalzo dei prezzi del petrolio e del gas, mentre sono migliorati anche i margini di raffinazione.
Mizuho favorisce i titoli petroliferi, selettiva su gas e raffinerie
Gli analisti di Mizuho hanno dichiarato di preferire i titoli "petroliferi", con le principali scelte del settore: Chevron Corp (NYSE:CVX), Coterra Energy Inc (NYSE:CTRA) e Civitas Resources Inc (NYSE:CIVI). Mentre i titoli del settore del gas e della raffinazione hanno ampiamente sovraperformato i prezzi del gas e della raffinazione nelle ultime settimane, i titoli dell'esplorazione e della produzione di petrolio erano ancora ampiamente in linea con West Texas Intermediate crude prices.
I titoli del settore del gas e della raffinazione sembravano aperti a un certo ripiegamento in vista del secondo trimestre.
Tuttavia, gli analisti di Mizuho hanno dichiarato di preferire alcuni esploratori e produttori di gas, in particolare Chesapeake Energy (NYSE:CHK) Corp (NASDAQ:CHK) e Range Resources Corp (NYSE:RRC).
Il broker ha recentemente declassato a neutrale tutti i titoli della raffinazione statunitense, affermando che, sebbene i margini di raffinazione siano aumentati in modo sostanziale nelle ultime settimane, rimangono ancora deboli rispetto ai livelli storici.
La sovraperformance dei margini di raffinazione del settore ha presentato anche un certo "overhang", che ha reso gli analisti di Mizuho cauti rispetto ad un allentamento delle valutazioni nel breve termine.