MILANO, 9 marzo (Reuters) - La borsa di Milano è in forte calo in un mercato dove agli ultimi provvedimenti shock presi dal governo italiano per combattere il coronavirus si aggiunge la caduta del prezzo del greggio.
La situazione di incertezza spaventa gli investitori, che fuggono dall'azionario e cercano rifugio nei bond a basso rischio, come quelli tedeschi.
Si teme l'impatto dell'epidemia sulla crescita interna e globale. Il premier Giuseppe Conte in un'intervista questa mattina promette una terapia d'urto anche sul fronte dell'allargamento della spesa pubblica per attenuare le conseguenze del virus.
Il governo italiano ha deciso una misura senza precedenti per combattere l'epidemia, la chiusura di buona parte del Nord Italia vietando gli spostamenti al di fuori e all'interno dell'area.
Il futures sul Brent cala di oltre il 25% dopo la decisione dell'Arabia Saudita di ridurre drasticamente il prezzo dell'offerta per far fronte al previsto aumento della fornitura che dovrebbe scattare il mese prossimo, visto che la Russia non concorda con la proposta Opec di ridurre l'offerta.
In apertura buona parte dei titoli dell'indice FTSEMib non faceva prezzo per eccesso di ribasso, c'è voluta circa un'ora perchè tutti entrassero in negoziazione, la maggior parte con ribassi a doppia cifra.
Bancari in caduta sui timori per l'impatto sulla crescita interna e dopo l'inevitabile balzo dei rendimenti sul Btp, con lo spread sul Bund che si allarga fino a oltre 210 punti base.
Le vendite sul bond Italia e i rischi per l'economia fanno balzare il costo dell'assicurazione contro i rischi sul debito per le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI); i Cds a 5 anni che balzano a doppia cifra (rispettivamente +13,7% e +15,7%) segnando nuovi massimi da agosto 2019.
Tengono con cali più contenuti rispetto al resto del listino le utilities considerate difensive, quinti Terna (MI:TRN), A2A (MI:A2) Italgas (MI:IG), Snam (MI:SRG) con ribassi del 5-7%.
(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)