🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Futures del greggio - Rassegna settimanale: 5-9 settembre

Pubblicato 11.09.2011, 13:39
LCO
-
CL
-
Investing.com – I future sul petrolio greggio sono scesi bruscamente venerdì, perdendo i guadagni settimanali sulle crescenti paure sulla crisi del debito sovrano della zona euro insieme ad un dollaro USA più forte che ha smorzato l’appeal delle materie prime.

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a ottobre sono stati scambiati a 87,07 al barile alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,67% contro la settimana.

I prezzi del greggio sono scesi del 2,2% poiché i timori di venerdì contro un default del debito greco si sono intensificati dopo che Bloomberg News ha riferito che il Ministero delle Finanze della Germania stava studiando l'impatto di un possibile default greco, tra cui uno scenario in cui il paese indebitato sia uscito dalla zona euro.

Incrementando il nervosismo dei mercati sulla crisi del debito della regione, un membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea, Juergen Stark, ha annunciato le sue dimissioni, scatenando la speculazione che sia stato a causa di un disaccordo sul programma di acquisto di bond della BCE.

La notizia ha fatto precipitare l'euro a un minimo di sei mesi contro il dollaro statunitense e ha scatenato pesanti perdite nei mercati azionari europei e statunitensi.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dell’1,77% stabilendosi venerdì a 77,72, il massimo dal 23 febbraio.

I prezzi del petrolio solitamente scendono quando si rafforza la valuta statunitense e le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute.

Giovedì i prezzi del greggio sono andati sotto pressione dopo che il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha ribadito che la banca centrale aveva una serie di strumenti di politica per stimolare l'economia degli Stati Uniti, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Nel frattempo, ha pesato la speculazione che i legislatori americani non approveranno molte delle misure del piano di stimolo di 447 miliardi proposto giovedì dal presidente Barack Obama.

Il prezzo del greggio è impennato del 3,9% mercoledì a 90,39 dollari al barile, il massimo dal 4 agosto tra i timori per un interruzione delle forniture nel Golfo del Messico e un dollaro più debole degli Stati Uniti.

L’ ICE Futures Exchange ha scambiato i futures del petrolio Brent con consegna ad ottobre a 110,63 dollari al barile alla chiusura degli scambi di venerdì.

Il contratto Brent è sceso dell’1,68% nell'arco della settimana, con lo spread tra il Brent e dei contratti di greggio a 23,56 al barile, in calo del record del 6 settembre di 26,87.

Il prezzo del Brent è andato pressione dopo che Ali Tarhouni, ministro delle finanze e del petrolio della Libia ha dichiarato venerdì che la produzione di petrolio riprenderà in "3-4 giorni" e che il paese raggiungerà i livelli di produzioni pre-conflitto entro un anno.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.