Investing.com - I futures dell’oro sono in calo nella mattinata europea odierna, sotto il peso di un dollaro più forte, ma le perdite sono limitate dagli acquisti di bene rifugio in seguito alle elezioni del week end in Grecia e Francia.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna a giugno a 1.638,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,4%.
Precedentemente i prezzi erano scesi dello 0,7% a 1.642,45 dollari l’oncia troy, il minimo dal 25 aprile.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.625,55 dollari l’oncia troy, il minimo del 25 aprile e resistenza a 1.672,15, il massimo dal 1° maggio.
Il sentimento è sceso dopo che in Francia il candidato socialista François Hollande ha sconfitto il presidente uscente Nicolas Sarkozy e in Grecia i partiti a favore del salvataggio hanno registrato scarsi consensi agli exit pools di ieri.
Le elezioni del week end in Grecia e Francia che hanno alimentato i timori sulla gestione futura della crisi del debito della zona euro.
Hollande recentemente ha richiesto una revisione del patto fiscale europeo e delle regole troppo rigide, mentre in Grecia nessun partito è riuscito ad assicurarsi abbastanza voti per la maggioranza in parlamento, mettendo in dubbio il futuro dell’accordo sul salvataggio internazionale.
A gettare ulteriori ombre sugli scambi commerciali i dati sull’occupazione USA pubblicati venerdì, più deboli del previsto e che hanno alimentato i timori sulla ripresa economica USA.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che l’economia ha aggiunto 115.000 posti di lavoro il mese scorso, contro le aspettative di un aumento di 170.000, dopo un aumento di 154.000 rivisto al rialzo di marzo.
Il tasso di disoccupazione è sceso dell’8,1%, il minimo dal 2009. Tuttavia i dati hanno mostrato che il calo deriva dal numero di persone che hanno abbandonato la forza lavoro.
I dati poco incoraggianti hanno spinto gli investitori ad evitare asset ad alto rischio e scegliere il dollaro come valuta rifugio.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,43% a 79,94, il massimo dal 16 aprile.
I prezzi dell’oro spesso si muovono inversamente al dollaro USA, con l’oro che diventa meno costoso per i titolari di altre valute.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato un calo dello 0,9% a 30,15 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato -0,9% a 3,688 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna a giugno a 1.638,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,4%.
Precedentemente i prezzi erano scesi dello 0,7% a 1.642,45 dollari l’oncia troy, il minimo dal 25 aprile.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.625,55 dollari l’oncia troy, il minimo del 25 aprile e resistenza a 1.672,15, il massimo dal 1° maggio.
Il sentimento è sceso dopo che in Francia il candidato socialista François Hollande ha sconfitto il presidente uscente Nicolas Sarkozy e in Grecia i partiti a favore del salvataggio hanno registrato scarsi consensi agli exit pools di ieri.
Le elezioni del week end in Grecia e Francia che hanno alimentato i timori sulla gestione futura della crisi del debito della zona euro.
Hollande recentemente ha richiesto una revisione del patto fiscale europeo e delle regole troppo rigide, mentre in Grecia nessun partito è riuscito ad assicurarsi abbastanza voti per la maggioranza in parlamento, mettendo in dubbio il futuro dell’accordo sul salvataggio internazionale.
A gettare ulteriori ombre sugli scambi commerciali i dati sull’occupazione USA pubblicati venerdì, più deboli del previsto e che hanno alimentato i timori sulla ripresa economica USA.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che l’economia ha aggiunto 115.000 posti di lavoro il mese scorso, contro le aspettative di un aumento di 170.000, dopo un aumento di 154.000 rivisto al rialzo di marzo.
Il tasso di disoccupazione è sceso dell’8,1%, il minimo dal 2009. Tuttavia i dati hanno mostrato che il calo deriva dal numero di persone che hanno abbandonato la forza lavoro.
I dati poco incoraggianti hanno spinto gli investitori ad evitare asset ad alto rischio e scegliere il dollaro come valuta rifugio.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,43% a 79,94, il massimo dal 16 aprile.
I prezzi dell’oro spesso si muovono inversamente al dollaro USA, con l’oro che diventa meno costoso per i titolari di altre valute.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato un calo dello 0,9% a 30,15 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato -0,9% a 3,688 dollari la libbra.