Unisciti ai +750k nuovi investitori che ogni mese copiano le azioni dai portafogli dei miliardariRegistrati gratis

Greggio in calo, attesi i dati sull’inflazione USA

Pubblicato 22.05.2015, 13:07
© Reuters.  Petrolio in calo, scende l’ottimismo
BKR
-
LCO
-
CL
-

Investing.com - I futures del greggio sono in calo questo venerdì, dopo i dati della seduta precedente che hanno alimentato i timori sulla forza dell’economia, mentre i mercati attendono il rilascio dei dati USA nel corso della giornata.

Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a luglio tocca quota 60,20 dollari al barile negli scambi del pomeriggio europeo, in calo di 53 centesimi, o dello 0,90%. Ieri, il greggio Nymex ha subito un’impennata di 1,74 dollari o del 2,95%, a 60,72 dollari.

Ieri nel suo report settimanale il Dipartimento per il Lavoro USA ha mostrato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 16 maggio è salito di 10.000 unità, a 214.000, dalle 264.000 unità della settimana precedente.

Sempre ieri i dati dell’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi hanno mostrato che le vendite di case nuove sono scese del 3,3% ad aprile, a 5,04 milioni di unità da un totale rivisto di 5,21 milioni di unità.

Inoltre, è stato pubblicato l’indice manifatturiero della Federal Reserve Bank di Philadelphia, che è sceso a 6,7 questo mese da una lettura di 7,5 ad aprile, contro le aspettative di un aumento a 8,0.

Gli investitori seguiranno con attenzione i dati sull’inflazione USA di domani ed il discorso della Presidente della Fed Janet Yellen, per avere ulteriori informazioni sull’andamento dell’economia.

Nelle ultime sedute, i futures del greggio statunitense sono rimasti supportati tra le speranze che la produzione del petrolio di scisto statunitense abbia raggiunto il culmine e possa iniziare a diminuire nei prossimi mesi grazie anche alla riduzione del numero degli impianti di trivellazione.

Secondo l’agenzia di ricerche di settore Baker Hughes (NYSE:BHI), il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti è sceso di 8 unità a 660 la scorsa settimana. Si tratta del ventitreesimo calo settimanale consecutivo ed il minimo dal 2010.

I traders hanno seguito da vicino la riduzione degli impianti di trivellazione negli ultimi mesi per cercare di capire se possa contribuire a ridurre l’eccesso di greggio sul mercato.

Tuttavia, gli analisti dei mercati ritengono che la recente impennata sul mercato del greggio possa spingere alcuni produttori a regolare la produzione se i prezzi dovessero restare superiori ai 60 dollari al barile.

Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a luglio scende di 69 centesimi, o dell’1,04%, a 65,85 dollari al barile. Ieri, il prezzo del greggio Brent ha subito un’impennata di 1,51 dollari, o del 2,32%, chiudendo a 66,54 dollari.

Lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli WTI è di 5,965 dollari al barile.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.