Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

Greggio in calo tra lockdown in Cina e trattative di pace in Ucraina

Pubblicato 14.03.2022, 14:10
© Reuters.
LCO
-
CL
-
GPR
-

Di Peter Nurse

Investing.com - I prezzi del petrolio sono in discesa questo lunedì, tra i nuovi lockdown per COVID in Cina e l’ottimismo per le trattative diplomatiche mirate a chiudere il conflitto russo-ucraino.

Al momento, i future del greggio USA scendono del 3,9% a 105,09 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù del 3,5% a 108,75 dollari. I future della benzina USA RBOB scendono del 2,5% a 3,2288 dollari al gallone.

In Cina sono stati riportati poco più di 1.800 nuovi casi sintomatici di COVID-19 ieri, il dato più alto in due anni ed oltre il triplo del giorno prima.

Questo ha spinto le autorità locali a mettere in lockdown l’hub tecnologico meridionale di Shenzhen almeno per una settimana, mentre anche la regione nordorientale di Jilin, al confine con Corea del Nord e Russia, sembra colpita.

La Cina è il maggiore importatore di petrolio al mondo ed il secondo consumatore dopo gli Stati Uniti. “Ciò scatenerà i timori per il possibile colpo alla domanda. Ma suggerisce anche che la Cina non è pronta ad annullare la sua politica zero-covid”, dicono in una nota gli analisti di ING.

Sul sentimento sui mercati del greggio pesano anche le nuove speranze di progressi nelle trattative di pace tra Russia ed Ucraina, nonostante i segnali di un’escalation del conflitto nel fine settimana.

I negoziati sono ricominciati questo lunedì. Il negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak ieri ha dichiarato che la Russia comincia a parlare in modo “costruttivo” e si aspetta dei risultati nel giro di qualche giorno, mentre il delegato russo Leonid Slutsky ha affermato che si potrebbe presto arrivare ad una bozza di accordo.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Sebbene i prezzi del greggio si siano indeboliti la scorsa settimana e stiano scendendo di nuovo questo lunedì, sono schizzati da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio e segnano un’impennata di circa il 40% finora nel 2022.

Sono di supporto gli sviluppi in Iraq nel fine settimana, dove gli attacchi contro centri operati da USA ed Israele da parte dell’Iran e dei suoi alleati hanno sferrato un duro colpo alla speranza di una rapida ripresa delle trattative sulla cancellazione delle sanzioni iraniane.

“Le trattative sul nucleare iraniano sono state sospese per fattori esterni, riducendo le speranze di un aumento delle forniture petrolifere per compensare i problemi delle forniture russe”, aggiunge ING.

Infine, mercoledì ci sarà il vertice della Federal Reserve, che dovrebbe alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2018. Sebbene l’intervento sia ampiamente previsto, dovrebbe supportare il biglietto verde a scapito di materie prime come il petrolio, denominato in dollari.

Ultimi commenti

Manderei i nostri no-greenpass, no-vax, che parlano tanto di dittatura sanitaria, in Cina... così magari passa loro la voglia di dire stro...za.te!
sono d' accordissimo . purtroppo gli st...zi non mancano da nessuna parte
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.