Investing.com – I futures del petrolio greggio sono stati scambiati oggi vicino al minimo di cinque settimane mercoledì, oscillando tra piccoli rialzi e ribassi per via dei timori sulla ripresa USA e le conseguenti prospettive incerte per la domanda futura dal più grande consumatore di petrolio al mondo.
Sul New York Mercantile Exchange i futures del greggio con consegna a settembre sono stati scambiati a 93,38 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, in salita dello 0,15%.
Il contratto del greggio è stato scambiato nel range tra i massimo giornaliero di 93,60 e 92,85 il minimo giornaliero ed il minimo dal 29 giugno.
I dati di martedì hanno mostrato che la spesa personale degli Stati Uniti è inaspettatamente scesa nel mese di giugno, il primo calo in quasi due anni, mentre il reddito personale ha registrato il più piccolo guadagno dallo scorso novembre, sottolineando le preoccupazioni per il ritmo della ripresa economica degli Stati Uniti.
Nel frattempo il Senato ha approvato un disegno di legge per aumentare il massimale debito degli Stati Uniti di almeno 2,1 mila miliardi onde evitare un default degli Stati Uniti.
A seguito dell’approvazione della legge, l’agenzia di rating Moody ha assegnato un outlook negativo per il rating degli Stati Uniti, sulle preoccupazioni che si allenti la pressione fiscale e che non siano adottate ulteriori misure di riduzione del debito, con un conseguente indebolimento dell'economia.
La decisione di Moody è arrivata dopo che il rivale Fitch Ratings ha confermato il suo rating AAA sul debito degli Stati Uniti, ma ha avvertito che il paese dovrà ridurre il suo debito per evitare un downgrade futuro.
I prezzi del greggio sono stati sostenuti dopo che l'American Petroleum Institute ha dichiarato ieri che le forniture di greggio Usa sono diminuite di 3,3 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina sono aumentate di 2,55 milioni di barili.
Nel corso della giornata, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti rilascerà il suo attesissimo report sulle scorte del petrolio greggio per la settimana conclusa il 29 luglio.
I dati dimostreranno che gli Stati Uniti le scorte di petrolio greggio sono aumentate di 1,5 milioni di barili, mentre per le forniture di benzina è stato previsto un aumento di 0,5 milioni di barili.
L’ICE Futures Exchange ha scambiato i futures sul petrolio Brent con consegna a settembre in discesa dello 0,3%, a 115,72 dollari al barile, 22,34 dollari sulla controparte statunitense.
Sul New York Mercantile Exchange i futures del greggio con consegna a settembre sono stati scambiati a 93,38 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, in salita dello 0,15%.
Il contratto del greggio è stato scambiato nel range tra i massimo giornaliero di 93,60 e 92,85 il minimo giornaliero ed il minimo dal 29 giugno.
I dati di martedì hanno mostrato che la spesa personale degli Stati Uniti è inaspettatamente scesa nel mese di giugno, il primo calo in quasi due anni, mentre il reddito personale ha registrato il più piccolo guadagno dallo scorso novembre, sottolineando le preoccupazioni per il ritmo della ripresa economica degli Stati Uniti.
Nel frattempo il Senato ha approvato un disegno di legge per aumentare il massimale debito degli Stati Uniti di almeno 2,1 mila miliardi onde evitare un default degli Stati Uniti.
A seguito dell’approvazione della legge, l’agenzia di rating Moody ha assegnato un outlook negativo per il rating degli Stati Uniti, sulle preoccupazioni che si allenti la pressione fiscale e che non siano adottate ulteriori misure di riduzione del debito, con un conseguente indebolimento dell'economia.
La decisione di Moody è arrivata dopo che il rivale Fitch Ratings ha confermato il suo rating AAA sul debito degli Stati Uniti, ma ha avvertito che il paese dovrà ridurre il suo debito per evitare un downgrade futuro.
I prezzi del greggio sono stati sostenuti dopo che l'American Petroleum Institute ha dichiarato ieri che le forniture di greggio Usa sono diminuite di 3,3 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina sono aumentate di 2,55 milioni di barili.
Nel corso della giornata, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti rilascerà il suo attesissimo report sulle scorte del petrolio greggio per la settimana conclusa il 29 luglio.
I dati dimostreranno che gli Stati Uniti le scorte di petrolio greggio sono aumentate di 1,5 milioni di barili, mentre per le forniture di benzina è stato previsto un aumento di 0,5 milioni di barili.
L’ICE Futures Exchange ha scambiato i futures sul petrolio Brent con consegna a settembre in discesa dello 0,3%, a 115,72 dollari al barile, 22,34 dollari sulla controparte statunitense.