Di Gina Lee
Investing.com – L’oro è in calo negli scambi asiatici di questo venerdì, schiacciato dalla pressione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA in salita. Tuttavia, nella seduta precedente il metallo prezioso ha toccato il massimo di due settimane e questo potrebbe far chiudere la settimana con un lieve rialzo.
I future dell’oro scendono dello 0,04% a 1.731,88 dollari alle 12:39 AM ET (4:39 AM GMT). Il dollaro, che solitamente si muove in maniera inversa all’oro, è in calo questo venerdì.
Il rendimento dei Titoli del Tesoro decennali è schizzato sopra l’1,75% per la prima volta in 14 mesi ieri: determinante la decisione di politica della Federal Reserve di tenere i tassi di interesse vicini allo 0% almeno fino alla fine del 2023.
Per quanto riguarda le altre banche centrali, la Banca del Giappone ha tenuto invariati i tassi allo 0,10% nella decisione odierna.
Anche la Banca d’Inghilterra ha tenuto i tassi invariati allo 0,10% nella sua decisione di politica monetaria di giovedì.
Per quanto riguarda gli scambi di oro fisico, la Svizzera a febbraio ha inviato oro nella Cina continentale per la prima volta da settembre 2020, e anche le forniture verso l’India e la Thailandia sono schizzate ai massimi pluriennali.
In merito gli altri metalli preziosi, il palladio è stabile a 2.682,68 dollari, dopo essere schizzato del 7,3% al massimo dal 28 febbraio 2020 giovedì. La russa Nornickel, il maggiore produttore del metallo, ha tagliato le stime sulla produzione innescando dei timori sulle forniture. L’argento è sceso dello 0,6% ed il platino è sceso dello 0,7%.