Martedì, Goldman Sachs ha modificato la sua posizione su Morgan Stanley (NYSE:MS), abbassando il rating della banca d'investimento da "Buy" a "Neutral". La società ha anche ridotto il target di prezzo per le azioni di Morgan Stanley a $105 dal precedente $113.
Il declassamento arriva dopo un periodo di crescita significativa per Morgan Stanley, con il suo titolo in aumento del 214% dal 13 marzo 2020, superando il rialzo del 121% dell'S&P 500 e un guadagno del 93% tra le grandi banche concorrenti.
Goldman Sachs ha citato diverse ragioni per il declassamento, notando che mentre Morgan Stanley ha una banca d'investimento di primo livello e una piattaforma leader di gestione patrimoniale che hanno entrambe contribuito a rendimenti robusti, la società prevede un cambiamento nel ciclo dell'investment banking a favore di altri nomi.
In particolare, si prevede che le banche d'investimento indipendenti vedranno una crescita più rapida dei mercati dei capitali dal 2024 al 2026, data la loro maggiore attenzione all'investment banking rispetto al trading. Inoltre, le grandi banche concorrenti sono attualmente valutate più basse, suggerendo che potrebbero avere più margine per beneficiare della ripresa del mercato.
Anche la valutazione di Morgan Stanley presenta preoccupazioni, scambiando a circa un premio di 2,0x sul rapporto prezzo/utili (P/E) e intorno al 90° percentile del rapporto prezzo/valore contabile tangibile (P/TBV) nell'ultimo decennio rispetto ai suoi concorrenti.
Questa valutazione premium, secondo Goldman Sachs, potrebbe rappresentare un rischio al ribasso, in particolare poiché la banca è passata a scambiare a un premio sulla linea di regressione del rendimento del capitale comune tangibile (ROTCE) rispetto al P/TBV dal 2017.
L'analisi ha anche evidenziato potenziali rischi nella divisione di gestione patrimoniale di Morgan Stanley, suggerendo un rischio al ribasso del 3% sul reddito netto da interessi (NII) stimato per il 2025 e un ribasso del margine di 40 punti base rispetto alle aspettative del mercato.
Ciò è attribuito al rallentamento della riorganizzazione della liquidità e alla pressione sui rendimenti degli asset se i tassi di interesse diminuiscono. Poiché i ricavi della gestione patrimoniale costituiscono una percentuale maggiore dei ricavi totali della banca e il NII della gestione patrimoniale è un driver cruciale del margine, questo potrebbe influenzare la crescita degli utili.
Infine, Goldman Sachs ha sottolineato che dopo significativi aumenti dei requisiti di buffer di capitale di stress (SCB), Morgan Stanley potrebbe avere un margine limitato per espandere i riacquisti rispetto ai suoi concorrenti. Il rapporto di distribuzione dei dividendi della banca è già intorno al 50%, rispetto al 40% delle banche concorrenti, il che potrebbe limitare il potenziale di aumenti a breve termine del rapporto di distribuzione.
In altre notizie recenti, Morgan Stanley prevede un rallentamento delle fusioni, acquisizioni (M&A) e offerte pubbliche iniziali (IPO) fino al 2024, come riportato dal co-presidente Dan Simkowitz. Questa proiezione si allinea con le aspettative che le banche centrali riducano i tassi di interesse, potenzialmente rilanciando queste attività di mercato.
Contemporaneamente, Wells Fargo ha declassato il rating delle azioni di Morgan Stanley a Underweight e ridotto il suo target di prezzo, citando preoccupazioni sulla sostenibilità delle alte performance della banca.
In altri sviluppi, le società di gestione patrimoniale, incluse Morgan Stanley e Wells Fargo, stanno affrontando potenziali colpi al rating del credito a causa di indagini normative sui loro programmi di cash sweep. Ciò potrebbe portare a costi più elevati in mezzo a crescenti preoccupazioni economiche. Nel frattempo, i tagli di posti di lavoro si stanno diffondendo in vari settori, inclusa l'unità di gestione patrimoniale di Morgan Stanley, mentre le aziende navigano in condizioni economiche incerte.
Inoltre, i bonus di Wall Street, inclusi quelli per i banchieri d'investimento specializzati in sottoscrizione del debito e IPO, dovrebbero aumentare fino al 35% nel 2024, secondo Johnson Associates. Questa previsione riflette una robusta crescita nell'emissione di debito e un vigoroso mercato delle IPO.
Approfondimenti InvestingPro
Mentre gli investitori assimilano il recente cambiamento di rating per Morgan Stanley (NYSE:MS), è utile considerare metriche chiave e approfondimenti che possono fornire una prospettiva più ampia sulla salute finanziaria e la posizione di mercato dell'azienda. Con una capitalizzazione di mercato di $156,17 miliardi e un rapporto P/E di 15,74, Morgan Stanley si posiziona come un attore di primo piano nel settore dei Mercati dei Capitali. L'impegno dell'azienda verso i rendimenti per gli azionisti è evidente attraverso il suo impressionante record di mantenimento dei pagamenti dei dividendi per 32 anni consecutivi e l'aumento dei dividendi negli ultimi 10 anni consecutivi. Questa dedizione alla crescita costante dei dividendi è ulteriormente sottolineata da un notevole aumento del 19,35% dei dividendi negli ultimi dodici mesi al Q2 2024.
Analizzando le performance dell'azienda, Morgan Stanley ha dimostrato redditività con un rendimento delle attività dello 0,89% nello stesso periodo. Inoltre, con attività liquide che superano gli obblighi a breve termine, l'azienda mostra una solida posizione di liquidità, che è un segnale rassicurante per gli investitori preoccupati della stabilità finanziaria. Questa resilienza finanziaria è completata da un elevato margine di profitto lordo dell'86,53%, che riflette l'efficienza dell'azienda nella gestione del costo dei beni venduti rispetto ai ricavi.
Per coloro che cercano un'analisi più dettagliata e ulteriori approfondimenti, InvestingPro offre una selezione di suggerimenti, tra cui il fatto che 7 analisti hanno recentemente rivisto al rialzo le loro stime sugli utili per Morgan Stanley, indicando un potenziale ottimismo sulle future performance dell'azienda. Gli investitori interessati ad esplorare ulteriormente possono trovare ulteriori Suggerimenti InvestingPro su https://www.investing.com/pro/MS, dove sono disponibili più suggerimenti per guidare le decisioni di investimento.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.