Trump Media & Technology Group (NASDAQ:DJT), in seguito alla recente fusione con Digital World Acquisition Corp., ha depositato una dichiarazione di registrazione modificata presso la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. Il deposito, effettuato in data odierna, riguarda la registrazione delle azioni ordinarie e dei warrant per la rivendita o l'emissione iniziale dopo l'aggregazione aziendale completata il 25 marzo 2024.
La dichiarazione emendata, che segue una registrazione iniziale depositata il 15 aprile 2024, non modifica il numero di azioni che Trump Media intende registrare. La società ha incorporato una nuova revisione dei suoi bilanci per il 2023 e il 2022, effettuata dal revisore indipendente Semple, Marchal & Cooper LLP, in conformità con gli standard del Public Company Accounting Oversight Board.
L'amministratore delegato di TMTG, Devin Nunes, ha espresso gratitudine nei confronti dei revisori per il ruolo svolto nel consentire il deposito della dichiarazione emendata, che attende l'esame della SEC. I titoli in corso di registrazione sono detenuti dagli attuali detentori di titoli di TMTG e la società non otterrà proventi dalla loro vendita, ad eccezione di un eventuale futuro esercizio in contanti dei warrant in circolazione.
L'inserimento nell'elenco dei detentori di titoli in vendita non indica necessariamente l'intenzione di vendere azioni. I direttori, i funzionari, il presidente affiliato Donald J. Trump e alcuni altri detentori di titoli di TMTG non possono vendere azioni a causa di un periodo di blocco.
La dichiarazione di registrazione emendata è stata depositata ma non è ancora efficace, in attesa di ulteriori modifiche e del completamento. Fino alla sua entrata in vigore, i titoli registrati non possono essere venduti, né possono essere accettate offerte di acquisto. I dettagli della dichiarazione di registrazione modificata e del prospetto preliminare sono disponibili sul sito web della SEC.
Il comunicato stampa sottolinea che ciò non costituisce un'offerta di vendita o una sollecitazione di un'offerta di acquisto dei titoli in qualsiasi giurisdizione in cui tale offerta o vendita sarebbe illegale prima della registrazione o della qualificazione ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.
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