L'autorizzazione da parte della U.S. Securities and Exchange Commission di 11 nuovi Bitcoin Exchange-Traded Funds a pronti il 10 gennaio è un evento significativo, che conferma la crescente accettazione e legittimità del Bitcoin all'interno dei mercati finanziari convenzionali.
Questo evento arriva dopo la presentazione da parte di BlackRock di una dichiarazione di registrazione alla U.S. Securities and Exchange Commission nel giugno 2023, che ha avviato il processo di approvazione.
"Abbiamo sempre sostenuto che l'approvazione di un Exchange-Traded Fund di Bitcoin a pronti sarebbe lo sviluppo più cruciale per il Bitcoin nel breve termine", hanno dichiarato gli analisti di Cantor Fitzgerald.
"A nostro avviso, un Exchange-Traded Fund autorizzato a pronti migliora l'accessibilità, l'affidabilità e gli effetti di rete del Bitcoin. Consideriamo l'autorizzazione di oggi come un evento importante nella breve storia del Bitcoin, con implicazioni significative per il suo aumento di prezzo a lungo termine".
Ecco tutto quello che c'è da sapere sui Bitcoin Exchange-Traded Funds.
Quotazione degli Exchange-Traded Funds Bitcoin
Gli Exchange-Traded Funds saranno disponibili sulle seguenti borse valori:
BZX
- ARK 21Shares Bitcoin Exchange-Traded Fund (ARKB)
- Fidelity Wise Origin Bitcoin Trust (FBTC)
- Franklin Templeton Bitcoin Exchange-Traded Fund (EZBC)
- Invesco Galaxy Bitcoin Exchange-Traded Fund (BTCO)
- Fondo VanEck Bitcoin (HODL)
- WisdomTree Bitcoin Trust (BTCW)
NYSE Arca
- Fondo comune di investimento in bitcoin di Grayscale (GBTC)
- Fondo indicizzato al cambio Bitwise Bitcoin (BITB)
- Hashdex Bitcoin Exchange-Traded Fund (DEFI)
Nasdaq
- Fondo fiduciario iShares Bitcoin di BlackRock (IBIT)
- Valkyrie Bitcoin Strategy Exchange-Traded Fund (BRRR)
Premessa
Le basi per questa autorizzazione sono state gettate nell'agosto 2023, quando un'importante sentenza nella causa Grayscale Investments, LLC v. SEC ha giudicato arbitrario e capriccioso il rifiuto da parte della SEC dello spot Bitcoin Exchange-Traded Fund di Grayscale.
Il tribunale ha evidenziato la necessità di coerenza nelle decisioni normative, mettendo in discussione il diverso trattamento dei Bitcoin Exchange-Traded Fund a pronti rispetto ai Bitcoin Exchange-Traded Fund a termine.
La presentazione da parte del Nasdaq di un modulo 19b-4 per un BlackRock Spot Bitcoin Exchange-Traded Fund ha preparato le basi per le successive proposte di vari gestori patrimoniali. Queste proposte includevano accordi per la condivisione di informazioni di sorveglianza per prevenire la manipolazione del mercato, dimostrando l'impegno del settore a rispondere alle preoccupazioni normative.
Tra le proposte di Exchange-Traded Fund, l'ARK 21Shares Bitcoin Exchange-Traded Fund si è distinto per aver modificato la sua domanda includendo un accordo di condivisione della sorveglianza con i mercati dei futures CME. Il termine ultimo per la presentazione della domanda era il 10 gennaio 2024, il che non ha permesso alla SEC di avere alcuna ragione legale per ritardare ulteriormente la decisione.
Un'autorizzazione per ARK 21Shares potrebbe stabilire uno standard per altri Exchange-Traded Funds, data la mancanza di differenze significative tra questa richiesta e altre. La SEC, non avendo alcun motivo per preferire uno rispetto all'altro, ha logicamente scelto di essere coerente nel trattamento del mercato delle criptovalute.
I richiedenti dei Bitcoin Spot Exchange-Traded Funds hanno ripresentato le loro dichiarazioni di registrazione, specificando le strutture delle commissioni e nominando i partecipanti autorizzati. Inizialmente, molte strutture di commissioni includevano "periodi di esenzione", offrendo commissioni ridotte per un periodo di tempo prestabilito o fino al raggiungimento di una certa quantità di asset in gestione.
Implicazioni di mercato
Diverse organizzazioni di ricerca hanno cercato di stimare il capitale iniziale che gli Exchange-Traded Fund di Spot Bitcoin potrebbero attrarre. Alcune analisi mettono a confronto l'introduzione di un Exchange-Traded Fund sull'oro quotato negli Stati Uniti (SPDR Gold Trust ETF, GLD) e la potenziale introduzione di Spot Bitcoin Exchange-Traded Funds.
L'introduzione del GLD ha reso mainstream l'investimento in metalli preziosi, riducendo le preoccupazioni legate all'assicurazione, al trasporto e allo stoccaggio. Allo stesso modo, un Bitcoin Spot Exchange-Traded Fund potrebbe semplificare il processo, eliminando la necessità di selezionare un custode di Bitcoin, di occuparsi di questioni di autodeposito o di partecipare ai mercati dei futures.
Secondo l'analisi di Canaccord, il GLD ha raggiunto 1 miliardo di dollari di patrimonio nel suo primo giorno di negoziazione, 5 miliardi di dollari nei primi 15 mesi, ed è salito a 76,7 miliardi di dollari di patrimonio nel 2011, superando momentaneamente lo SPY come il più grande Exchange-Traded Fund del mondo. Standard Chartered, una banca con sede nel Regno Unito, ha recentemente stimato un afflusso totale di 34 miliardi di dollari per i Bitcoin Spot Exchange-Traded Funds.
Nigel Green, da sempre sostenitore delle criptovalute e CEO di deVere Group, ritiene che l'autorizzazione della SEC agli Exchange-Traded Fund di Bitcoin potrebbe far aumentare il valore del principale asset digitale al mondo fino a 60.000 dollari entro i prossimi tre mesi.
"Questa autorizzazione da parte dell'autorità di regolamentazione finanziaria della più grande economia del mondo è un momento decisivo per il Bitcoin e per il più ampio mercato delle criptovalute e farà salire i prezzi nel lungo termine, anche se ci sarà un sell-off nel breve periodo", ha commentato Green.
Commissioni dei fondi negoziati in borsa per il Bitcoin
Con l'autorizzazione della SEC, si aprono nuove opportunità per gli investitori di investire in Bitcoin, il che porta la comunità delle criptovalute a prevedere un aumento della partecipazione al mercato, che potrebbe favorire un'ulteriore adozione e crescita del mercato.
Il prezzo del Bitcoin è salito negli ultimi mesi in previsione della decisione favorevole della SEC. I titoli legati alle criptovalute hanno registrato un'impennata, con Coinbase (NASDAQ:COIN) in crescita di oltre il 110% da ottobre.
"Ora che gli Exchange-Traded Funds Spot Bitcoin sono autorizzati, crediamo che gli investitori debbano concentrarsi sul loro potenziale impatto sul prezzo del Bitcoin. Pensiamo che questa autorizzazione agisca come un'importante ondata di domanda sul mercato, che si verifica pochi mesi prima della ricorrente riduzione dell'offerta di Bitcoin: l'evento di dimezzamento previsto per aprile 2024."
Al 10 gennaio, tutti gli Exchange-Traded Fund Bitcoin avevano una commissione dello 0,0% durante i periodi di deroga, ad eccezione di BlackRock, che offre un periodo di deroga con una commissione dello 0,12% per 12 mesi.
Le commissioni vanno dallo 0% per sei emittenti di Exchange-Traded Fund (BITB, ARKB, FBTC, BTCW, BTCO e BRRR) per i primi sei mesi, ad eccezione di BRRR, che offre commissioni dello 0% per i primi tre mesi. Oltre a questo gruppo, HODL ha fissato il suo rapporto di spesa allo 0,25%, mentre EZBC ha una commissione dello 0,29%. DEFI e GBTC hanno commissioni rispettivamente dello 0,9% e dell'1,5%.
Conclusione
L'autorizzazione degli Exchange-Traded Fund Bitcoin rappresenta un punto cruciale nei quindici anni di storia del Bitcoin. Questo sigillo di approvazione indica la legittimazione dell'asset digitale all'interno del mercato finanziario tradizionale. Gli Exchange-Traded Funds faciliteranno ora l'accesso di alcuni fondi di investimento, riducendo le barriere all'ingresso, soprattutto in termini di costi, rischi e custodia. L'attenzione si sposta ora sui dettagli del trading, sui costi associati, sulla custodia, sulla domanda di mercato e su altri aspetti correlati.
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