BOSTON - Circle Internet Financial, la società fintech con sede a Boston nota per la sua stablecoin USDC, ha compiuto un passo importante verso la quotazione in borsa depositando una bozza di dichiarazione di registrazione riservata presso la Securities and Exchange Commission (SEC). La mossa verso un'offerta pubblica iniziale (IPO) arriva dopo che la fusione prevista dalla società con una società di acquisizione speciale (SPAC) è stata annullata nel dicembre 2022.
La precedente fusione, che avrebbe dovuto valutare Circle 9 miliardi di dollari, non si è concretizzata. Tuttavia, Circle continua a nutrire l'ambizione di entrare nel mercato pubblico. La società, guidata dall'amministratore delegato Jeremy Allaire, al momento non ha reso noto il numero di azioni né la fascia di prezzo dell'offerta proposta.
La stablecoin USDC di Circle vanta una capitalizzazione di mercato di 25 miliardi di dollari, assicurandosi la posizione di seconda stablecoin per capitalizzazione di mercato, dietro solo a Tether. Le stablecoin come l'USDC sono valute digitali progettate per mantenere un valore stabile rispetto a un asset specifico, spesso il dollaro USA, rendendole una componente vitale del mercato delle criptovalute per i trader e gli investitori che cercano di evitare la volatilità.
La bozza confidenziale di deposito S-1 presso la SEC è un passo preliminare che le società spesso compiono prima di quotarsi in borsa. Consente di collaborare con le autorità di regolamentazione per risolvere eventuali problemi prima di rendere pubbliche le informazioni finanziarie e avviare ufficialmente il processo di IPO. Il passo di Circle verso l'IPO è indice di una tendenza crescente di aziende legate alle criptovalute che cercano di attingere ai mercati azionari pubblici, nonostante le recenti turbolenze nello spazio delle criptovalute.
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