Investing.com - Il Bitcoin e le altre valute virtuali continuano a scendere questo martedì, tra la notizia che Twitter vieterà le pubblicità sulle criptovalute e quella che l’elaboratore di pagamenti LitePay ha smesso di funzionare.
Il Bitcoin si attesta a 7.943,9 dollari, con un crollo del 2,06% alle 7:59 ET (11:59 GMT) sul Bitfinex, non lontano dal minimo della seduta di 7.772,60 dollari. La valuta non è riuscita a guadagnare terreno dopo il crollo a 6.000 dollari i primi di febbraio ed è ancora lontana dal massimo di 20.000 dollari di dicembre.
Il Litecoin crolla del 5,31% a 143,84 dollari dopo che l’elaboratore di pagamenti LitePay ha improvvisamente terminato la sua attività ad un solo mese dal lancio, avvenuto a febbraio. La Litecoin Foundation, che si occupa dello sviluppo di Litecoin e investe su LitePay, ha reso noto che l’Amministratore Delegato Kenneth Asare aveva riferito all’organizzazione nei giorni scorsi che le attività stavano per essere fermate e che stava cercando di vendere la compagnia.
La Litecoin Foundation si è scusata con gli investitori sul suo sito web.
“Siamo profondamente dispiaciuti che questa avventura si sia conclusa in questo modo e ci scusiamo per non aver effettuato una sufficiente due diligence che ci avrebbe consentito di scoprire alcuni dei problemi prima”, si legge nella dichiarazione. “Al momento stiamo lavorando sodo per inasprire le pratiche di due diligence e garantire che ciò non si ripeta”.
Tra le altre notizie, Twitter Inc (NYSE:TWTR) ha seguito a ruota l’esempio di Facebook (NASDAQ:FB) e Google (NASDAQ:GOOGL) ed ha vietato gli annunci pubblicitari di criptovalute. Si diceva da tempo che il social stava considerando una tale misura, ma l’annuncio ufficiale è arrivato ieri. La nuova politica entrerà in vigore nei prossimi 30 giorni e interesserà piattaforme di scambio e servizi di portafoglio che non appartengano a compagnie quotate sulle principali borse.
Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un crollo del 6,07% a 458,27 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale criptovaluta, registra un tonfo del 2,78% a 0,57518 dollari.