Che il calcio sia una questione di portafoglio più che di cuore è ormai un dato di fatto. Tra grandi fondi d’investimento americani e sceicchi arabi, sono diversi anni che il pallone gira sempre di più dove stanno i soldi.
La novità, però, è che da oggi i protagonisti di questo mondo, ovvero i calciatori, diventano un'asset class a tutti gli effetti, su cui chiunque potrà investire, a patto di non farsi condizionare dalla passione sportiva.
Il 13 settembre nasce, infatti, Csa Crypto sport asset, il primo football player exchange al mondo che offre la possibilità di effettuare negoziazioni sul valore di mercato di centinaia di calciatori internazionali.
In sostanza, si tratta di una Borsa digitale dove, invece che comprare e vendere titoli o altri prodotti finanziari, è possibile puntare sul valore di mercato dei calciatori che si ritiene abbiano maggiori probabilità in futuro di apprezzarsi. O si può, al contrario, puntare sulla svalutazione di quegli atleti che si ritiene siano al momento sopravvalutati e per i quali potrebbe iniziare il tramonto agonistico.
L’indice, come si legge in un comunicato, è calcolato mediante algoritmi di intelligenza artificiale in grado di determinare il valore di mercato dei giocatori in tempo reale ed è certificato in blockchain.
Per stabilire quanto vale un calciatore, l’indice utilizza più di 7.000 variabili per giocatore ad ogni match disputato.
“Il nostro obiettivo è creare la prima Borsa digitale dei calciatori in Europa ed estendere questo approccio in tutto il mondo anche ad altre discipline sportive”, spiega Anthony Ampellio, chairman of the board & ceo di Csa, società italiana con sede nel distretto Fintech di Milano.
Al momento, la Borsa prende in considerazione i 5 maggiori campionati europei: Serie A (Italia), Ligue 1 (Francia), Premier League (Inghilterra), Liga (Spagna) e Bundesliga (Germania).
Dopo avere effettuato l’iscrizione alla piattaforma, è possibile acquistare i Csa token (Csat) direttamente in euro o criptovalute. Il cambio fissato per i Csat è pari a 1 euro e il loro valore rimarrà fisso nel tempo senza possibili fluttuazioni. In ogni momento sarà possibile vendere i token sul mercato secondario all’interno della piattaforma e convertirli in criptovalute e successivamente in euro.
Insomma, se il destino del calcio sembra sfuggire dalle mani dei tifosi per finire in braccio alla finanza, almeno che a guadagnarci (o a perderci) possano essere tutti.
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