BRUXELLES (Reuters) - L'incontro odierno tra i leader di Grecia, Germania, Francia e istituzioni europee a margine del summit Ue sulle finanze greche non sarà decisivo ed è pensato per evitare un dibattito acceso alla riunione.
Lo ha detto Donald Tusk, in vista del summit dei vertici dei 28 paesi dell'Ue, aggiungendo che nessuno vuole che la Grecia lasci la moneta unica - una possibilità definita Grexit - anche se ciò avvenisse involontariamente(ipotesi soprannominata Grexident).
"Nessuno vuole la cosiddetta Grexit. E tutti vogliono evitare un cosiddetto Grexident", ha detto Tusk durante una conferenza stampa.
Il primo ministro greco Alexis Tsipras incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francesce Francois Hollande, il presidente della Bce Mario Draghi, il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, Tusk e il il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem in serata.
L'idea è discutere la strada da percorrere per la Grecia, che sta finendo la liquidità ma che è riluttante ad attuare le riforme accordate per sbloccare ulteriori prestiti dalla zona euro, che evitino la bancarotta e una possibile uscita dall'euro.
"Questo meeting informale non sarà decisivo, perché abbiamo un format formale per prendere le decisioni", ha detto Tusk, riferendosi all'Eurogruppo.
"Si tratta di consultazioni. Sono necessarie perché dobbiamo tentare di evitare discussioni politiche e la mia intuizione è che oggi, a livello di Consiglio europeo, la discussione potrebbe esser un pochino troppo accesa".