MILANO, 1 settembre (Reuters) - Dopo un primo timido tentativo di rimbalzo, Piazza Affari prende con decisione la strada in discesa in un mercato privo di spunti che possano far invertire la correzione avviata ad inizio settimana.
Perdono forza i bancari che nelle prime battute sembravano
guidare il rally mentre torna l'interesse sulla tecnolgica STM
"Il mercato si è girato in negativo andando a prendere i profitti su quei temi che lo avevano trascinato al rialzo", dice un'operatrice citando in particolare i bancari.
"Quello che manca in questo mercato è una vera rotazione settoriale. Si vedono delle veloci prese di profitto senza che il denaro venga poi indirizzato in modo consistente su un altro settore", aggiunge.
Alle 11,10 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> segna un calo dell'1,29%, il FTSE AllShare <.FTITLMS> dell'1,23% e il FTSE MidCap <.FTITMC> dell'1,2%. Volumi per 1,2 miliardi di euro circa.
Il benchmark europeo Dj Stoxx 600 <.STOXX> scende di un punto percentuale circa.
* In un listino principale costellato di segni negativi si
distingue STM
"Più che sui fondamentali, il mercato guarda alle performance relative del titolo, visto che Stm per molto mesi si è mossa molto poco a fronte di un vistoso recupero di una concorrente come la tedesca Infineon", commenta un'operatrice.
* Tra le banche, unica nel comparto, resta tonica BANCO
POPOLARE
* Perde terreno INTESA SANPAOLO
* Peggio UBI
"Su Banco Popolare i risultati hanno dato ragione a chi era positivo sul titolo, mentre Ubi ha deluso", comenta un trader.
* Sotto la parità FIAT
* Limitano le perdite gli energetici con la petrolifera ENI
* Tra le minori del comparto si distingue ASCOPIAVE
"L'accordo potrà far crescere i ricavi del gruppo e questo cambia il profilo della società", dice un trader.
* Dopo l'ottima performance di ieri RISANAMENTO
* In asta di volatiltà con un teorico -9% ANTICHI
PELLETTIERI