indici chiusura
alle 14,45 var% 2008 ---------------------------------------------------------------
DJ EuroStoxx 50 <.STOXX50E> 2.687,93 -1,02 2.451,48
FTSEurofirst300 <.FTEU3> 945,80 -0,94 831,97
DJ Stoxx banche <.SX7P> 220,65 -2,09 149,51
DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 298,06 +1,27 264,50
DJ Stoxx tech <.SX8P> 178,97 -1,23 152,86 --------------------------------------------------------------- MILANO, 2 settembre (Reuters) - I listini europei perdono terreno negli scambi pomeridiani, appesantiti da Wall Street che apre in rosso dopo dati relativi agli occupati Usa del settore privato peggiori delle attese in agosto (in calo di 298.000 unità, contro un consensus di 250.000 unità).
Tra gli analisti sono in crescita i timori che l'azionario sia cresciuto in maniera così decisa dalla primavera da rendere inevitabile una correzione."Il rimbalzo da marzo è stato considerevole. I guadagni su anno della maggior parte degli indici sono forti, anche se siamo ancora al disotto dei livelli pre Lehman Brothers", commenta Valerie Plangnol, strategist di CM-CIC Securities a Parigi.
"Il bicchiere però è ancora mezzo pieno. I dati macro sono migliorati ... anche se l'outlook per le spese dei consumatori è ancora difficile", aggiunge.
Tra i settori più colpiti dalle prese di profitto i finanziari - bancari e assicurativi - le costruzioni e le auto. Tengono invece gli energetici nonostante il greggio scivoli a 67 dollari al barile negli scambi del pomeriggio.
Intorno alle 15,45 l'indice europeo FTSEurofirst perde lo 0,9%. L'inglese Ftse 100 <.FTSE> cede lo 0,56%, il tedesco Dax <.GDAXI> perde lo 0,7% e l'indice francese Cac 40 <.FCHI> è in calo dello 0,94%.
Tra i titoli in evidenza:
* In deciso ribasso i bancari <.SX7P>, alimentati dalle
incertezze sulla salute del sistema finanziario statunitense,
con KBC Goep
* Anche il comparto assicurativo <.SXIP> perde terreno, con
AEGON
* I minerari scivolano sulla scia dei ribassi delle materie
prime, con il rame
* In controtendenza gli energetici <.SXEP>, che guadagnano
circa l'1% grazie al greggio che nel pomeriggio scambia sopra i
67 dollari al barile. BP
* Male anche la danese A.P. MOLLER-MAERSK
* ALCATEL-LUCENT
* Pesante il provider tedesco di internet FREENET