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Cinque Cose da Seguire Sui Mercati Questo Venerdì

Pubblicato 06.05.2016, 12:03
Aggiornato 06.05.2016, 12:03
© Reuters.  Cinque notizie da seguire sui mercati questo venerdì

Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 6 maggio:

1. Riflettori sul report sull’occupazione di aprile, rischi ribassisti

Gli investitori attendono la pubblicazione del report sull’occupazione mensile alle 12:30 GMT, o alle 8:30 ET, e si prevede un aumento di 202.000 nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe restare invariato al 5,0%.

Gli esperti temono i rischi ribassisti dopo che ieri le nuove richieste di sussidio di disoccupazione hanno registrato l’aumento maggiore di oltre un anno, mentre il report sui tagli dei posti di lavoro di Challenger ha mostrato un aumento ad aprile con i licenziamenti previsti per il 2016 al massimo di sette anni ed il report ADP di mercoledì che ha rivelato il tasso di aumento dell’occupazione più lento degli ultimi tre anni.

2. Mercati globali al ribasso, i mercati attendono i dati USA

I titoli azionari globali sono al ribasso in attesa dei dati statunitensi, con le borse asiatiche che si avviano a segnare il calo settimanale maggiore da febbraio.

Anche i mercati azionari europei sono al ribasso questo venerdì e potrebbero segnare la settimana peggiore delle ultime 13, mentre gli investitori restano cauti in attesa della pubblicazione dei dati sull’occupazione statunitense, dopo i report misti sugli utili.

In calo anche i futures USA, mentre si avvicina il momento della pubblicazione. Nello specifico, alle 10:00 GMT, o alle 6:00 ET, i futures Dow blue-chip scendono dello 0,15%, i futures S&P 500 segnano -0,16%, mentre i futures Nasdaq 100 registrano un calo dello 0,18%.

3. I funzionari della Fed non escludono un aumento dei tassi a giugno

Anche se i mercati non si aspettano che la Federal Reserve (Fed) possa inasprire la politica monetaria in occasione del vertice di giugno, con i futures federal fund che riportano una probabilità di solo il 10% rispetto al 20% di un mese fa, quattro membri della banca centrale statunitense ieri hanno lasciato intendere che potrebbe essere possibile un intervento sui tassi il mese prossimo.

Mentre si prevede un solo aumento dei tassi a dicembre, il presidente della Fed di San Francisco John Williams ha affermato che due o tre sarebbero ragionevoli.

Il presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart si è detto ancora indeciso in merito ad un intervento a giugno e la sua decisione finale dipenderà dai dati.

James Bullard, a capo della Fed di St. Louis, ha dichiarato che le difficoltà globali sembrano essere diminuite, lasciando la strada aperta ad un inasprimento della politica monetaria.

Il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan ha dichiarato che è difficile stimare quanto verranno alzati i tassi, dicendosi a favore di un inasprimento.

4. Greggio in calo, previsto crollo su base settimanale

Il prezzo del greggio scende questo venerdì, con il West Texas Intermediate che si avvia a segnare un crollo settimanale del 4,2%, mentre il Brent ha registrato un crollo del 7% negli ultimi cinque giorni. Tuttavia, in 11 delle ultime 12 settimane l’oro nero ha segnato un’impennata.

I futures del greggio USA scendono dello 0,52% a 44,09 dollari alle 10:02 GMT o alle 6:02 ET, mentre il greggio Brent va giù dello 0,73% a 44,68 dollari.

5. Il FMI mette in guardia sull’impasse della zona euro tra i timori per la crescita globale

In una settimana che ha visto un’attività manifatturiera cinese debole, segnale dello stato di vulnerabilità della crescita globale, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) quest’oggi ha messo nuovamente in guardia sullo stato preoccupante dell’Europa, dichiarando che i rischi ribassisti sono aumentati e che la possibilità di una stagnazione della zona euro resta la minaccia maggiore.

L’avvertimento arriva in un clima di apprensione per un nuovo scoppio delle tensioni in Grecia, dove è stato proclamato uno sciopero nazionale di 48 ore per protestare contro le riforme delle tasse e delle pensioni necessarie per ottenere la revisione del piano di salvataggio in occasione del vertice dei ministri delle finanze della zona euro in agenda lunedì.

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