(ANSA) - ROMA, 16 APR - "Seppure in un quadro caratterizzato da notevoli incertezze, il recupero dell'attività industriale di inizio anno influenza in misura rilevante il quadro" macro del primo trimestre, per il quale è verosimile un miglioramento dei livelli complessivi dell'attività economica rispetto a quelli di fine 2018, con effetti positivi anche sulla performance economica media annua del 2019. Alla luce di queste evidenze la stima della crescita del Pil" del quadro programmatico per il 2019 (+0,2%) "appare verosimile". Così l'Istat in audizione sul Def. "Rispetto alla necessità di rilanciare gli investimenti" la revisione della mini-Ires, il ripristino del superammortamento e l'aumento della deducibilità Imu contenuti nel decreto crescita "sono attesi generare una riduzione del prelievo fiscale per le imprese pari a 2,2 punti percentuali" "La riduzione Ires risulta maggiore per l'industria, soprattutto nei settori a medio-bassa intensità tecnologica (-2,9%), per le imprese di medie dimensioni e le multinazionali.