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Le cinque cose da seguire sui mercati questo martedì

Pubblicato 20.11.2018, 11:33
Aggiornato 20.11.2018, 11:33
© Reuters.

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 20 novembre:

1. Crollo dei future USA

I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura in forte ribasso, con i titoli tech che si preparano ad un’altra seduta difficile.

Alle 5:30 ET (10:30 GMT), i future Nasdaq 100 legati al settore tech crollano di 64 punti, o dell’1%.

Apple (NASDAQ:AAPL), Facebook (NASDAQ:FB), Amazon (NASDAQ:AMZN), Netflix (NASDAQ:NFLX) e la proprietaria di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL), tutte in discesa ieri, sono di nuovo giù nei pre-market.

Intanto, i future Dow blue-chip scendono di 142 punti, o dello 0,6%, mentre i future S&P 500 sono in calo di 16 punti, o dello 0,6%.

I titoli azionari USA sono crollati ieri, con l’indice Dow giù di 400 punti, con gli investitori che si sono allontanati dal settore tech.

I mercati azionari europei sono in forte ribasso. Tutte le principali borse sono in territorio negativo, con i titoli tech in testa alla discesa.

Le borse asiatiche hanno chiuso in negativo. Nella Cina continentale, l’indice Shanghai Composite ha chiuso con un crollo del 2,1%.

2. Target pubblica gli utili

Target (NYSE:TGT) sarà uno degli ultimi grossi nomi a riportare i risultati fiscali del terzo trimestre prima dell’apertura dei mercati USA, mentre la stagione degli utili continua a chiudersi.

Il colosso della distribuzione dovrebbe riportare utili per azione di 1,11 dollari per un totale di 17,71 miliardi di dollari, secondo le stime.
Le vendite su base comparabile USA dovrebbero balzare del 5,2%.

Gli investitori seguiranno da vicino i risultati per capire se gli sforzi per spingere le vendite online stanno dando i loro frutti.

Altre compagnie che pubblicheranno gli utili prima della campanella sono Best Buy (NYSE:BBY), Lowe’s (NYSE:LOW), Kohl’s (NYSE:KSS), TJX Companies (NYSE:TJX), Ross Stores (NASDAQ:ROST) e Campbell Soup (NYSE:CPB).

Leggi anche: 3 titoli da seguire questa settimana: Target, Lowe's, Facebook:, di Haris Anwar.

Dopo la chiusura, sono attesi i risultati di Gap (NYSE:GPS), Foot Locker (NYSE:FL), BJs Wholesale (NYSE:BJ) e Autodesk (NASDAQ:ADSK).

3. Dati sul settore immobiliare USA

Per quanto riguarda i dati, il Dipartimento per il Commercio USA pubblicherà il report sulle concessioni edilizie alle 8:30 ET (13:30 GMT) che dovrebbe rivelare un calo dello 0,8% ad ottobre a 1,267 milioni di unità.

Le nuove costruzioni, intanto, dovrebbero aumentare dell’1,6% a 1,225 milioni di unità.

I recenti dati hanno mostrato un quadro preoccupante del mercato immobiliare USA, in difficoltà con l’aumento dei tassi dei mutui e le scorte ridotte.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale a 96,17.

Sul mercato dei bond, i prezzi dei Buoni del Tesoro USA salgono, spingendo il rendimento al ribasso: il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA, di riferimento, scende al 3,04%.

4. Il prezzo del greggio scende, atteso report API

Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio rimane sulla difensiva in attesa dei nuovi dati settimanali sulle scorte commerciali di greggio USA.

L’American Petroleum Institute rilascerà il report settimanale sulle scorte per la settimana terminata il 9 novembre alle 16:30 ET (21:30 GMT), tra le previsioni di un aumento di 2,0 milioni di barili. Se confermato, sarebbe il nono aumento settimanale consecutivo delle scorte statunitensi.

I future del West Texas Intermediate scendono di 29 centesimi, o dello 0,5%, a 56,91 dollari al barile.

I future del Brent, il riferimento internazionale, sono in calo di 54 centesimi, o dello 0,8%, a 66,25 dollari al barile.

5. Il Bitcoin crolla al minimo di 13 mesi, continua il tonfo delle cripto

Il Bitcoin scende ancora, arrivando al minimo di oltre un anno, mentre si intensifica il selloff delle criptovalute.

Il Bitcoin, la principale valuta digitale del mondo, crolla di circa il 16% a 4.555,10 dollari sul Bitfinex, dopo essere sceso al minimo di 4.411,00 dollari, un livello che non si registrava dall’ottobre 2017.

Anche le altre criptovalute colano a picco.

Il token XRP, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, si attesta a 0,45055 dollari, con un tonfo del 5% sulla giornata.

Nel frattempo, l’Ethereum, la terza principale valuta digitale, crolla del 15,3% a 134,11 dollari, il livello peggiore dal maggio 2017.

Anche altre importanti monete digitali, come Stellar, Litecoin e Cardano subiscono pesanti perdite.

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