Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 21 luglio:
1. Attese reazioni sui report sugli utili
I mercati attendono per oggi la reazione agli utili di grandi nomi che hanno rilasciati gli utili ieri dopo la campanella di chiusura.
Microsoft (NASDAQ:MSFT) è salito dell’1,5% nel pre-market dopo che il colosso informatico ha rilasciato utili migliori del previsto grazie alla rapida espansione dl settore cloud.
Visa Inc (NYSE:V) dovrebbe registrare un rialzo dell’1% dopo la revisione al rialzo delle previsioni dopo utili migliori del previsto.
Al ribasso eBay (NASDAQ:EBAY) è sceso del 4% nel pre-market in quanto i dati sono rientrati ampiamente nelle previsioni, e le aspettative future non hanno impressionato i mercati.
Gli investitori attendono per oggi gli utili di General Electric (NYSE:GE) , Moody's (NYSE:MCO) prima dell’apertura, mentre per l settimana prossima si attende una vera e propria valanga di report.
2. Attesi sviluppi sulla vicenda Trump-Russia
Sono attesi gli sviluppi sulle nuove indagini sulle interferenze tra il Presidente Donald Trump e la Russia.
Robert Mueller starebbe indagando su un possibile giro di riciclaggio di denaro sporco da Paul Manafort, il responsabile della campagna elettorale del Presidente Donald Trump.
Trump ha più volte smentito coinvolgimenti della Russia, mentre il Wall Street Journal ha riportato che Mueller potrebbe estendere le indagini fino alle attività private del presidente.
Il report è giunto un giorno dopo che Trump ha dichiarato che le indagini sulle sue attività privata significherebbero il superamento di una “linea rossa”.
Questi recenti sviluppi hanno messo sotto pressione il dollaro, mentre gli operatori si interrogano su loro effetti sulle riforme promesse da Trump.
3. Euro al massimo di 2 anni contro il dollaro dopo Draghi
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,1677 oggi, il massimo dall’agosto 2015; i mercati hanno interpretato le dichiarazioni di Draghi come un rallentamento della BCE verso un inasprimento e una riduzione delle misure di stimolo.
4. Petrolio in salita in attesa del vertice OPEC e dei dati di Baker Hughes
Il prezzo del greggio è in salita negli scambi di questo venerdì, e segna un aumento dell’1% mentre gli investitori attendono i dati sull’attività di estrazione statunitense e l’imminente vertice OPEC che si terrà all’inizio della prossima settimana.
Per lunedì è atteso un vertice del comitato di Ministri dell’energia di paesi produttori OPEC e non-OPEC (JMMC) che valuterà il rispetto dei tagli in corso.
I trader attendono che l’Arabia Saudita, il principale produttore possa ridurre ulteriormente la propria produzione. Si spera che maggiori tagli dall’Arabia Saudita (1 milione di barili) possano compensare l’aumento della produzione in Libia e Nigeria.
Per oggi sono attesi i dati sugli impianti attivi negli USA.
Secondo Baker Hughes, il numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti la scorsa settimana è salito a {{ecl-1652||765 unità}, il massimo dall’aprile 2015, alimentando i timori che l’aumento dell’attività estrattiva statunitense e della produzione di scisto possano vanificare i tentativi dei principali produttori di riequilibrare il mercato.
I future del greggio salgono dello 0,45% a 47,13 dollari alle 5:57AM ET (9:57GMT), mentre il greggio Brent sale dello 0,49% a 49,54.
5. I future dei titoli USA puntano ad un’apertura mista
Dopo la chiusura record di S&P 500 e Nasdaq i futures USA sembrano cauti mentre gli investitori attendono le reazioni agli utili, non essendo previsti dati economici. I future Dow blue-chip scendono dello 0,06%, i future S&P 500 salgono dello 0,5%, mentre i future Nasdaq 100 scendono dello 0,04%.
Le borse europee sono miste. L’indice di riferimento Euro Stoxx 50 scende dello 0,22%, il tedesco DAX scende dello 0,24%, mentre il londinese FTSE sale dello 0,11%.
In Asia i meracti riprendono fiato dopo le recenti impennate: il Nikkei e lo Shanghai Compositehanno chiuso in calo dello 0,2%.