Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - È l'appuntamento della settimana: il Simposio di Jackson Hole, che si celebra oggi via telematica e nel corso del quale interverrà il presidente della Federal Reserve americana (Fed), Jerome Powell.
Attenzione al dollaro e all'oro dopo il discorso di Powell.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, alle 14:30, ora italiana, sarà diffuso il dato sulle nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti.
Di seguito i cinque fattori che gli investitori dovrebbero prendere in considerazione quando prendono le loro decisioni oggi.
1. Powell a Jackson Hole
Oggi inizia il Simposio di Jackson Hole (per via telematica), dove Jerome Powell, presidente della Fed, parteciperà. L'attenzione degli investitori si concentrerà su ciò che potrebbe dire sul nuovo approccio dell'agenzia all'inflazione.
2. Attenzione al dollaro e all'oro
Il mercato osserverà anche due asset la cui volatilità sarà legata alle parole di Powell: se verranno annunciate nuove misure, il dollaro potrebbe soffrire, a tutto vantaggio dell'oro.
Infatti, come sottolinea Jose Luis Carpatos, CEO di Serenity Markets, "i mercati scontano la possibilità di nuove misure e più sostegno all’economia, portando ieri ad un rimbalzo molto violento dell'oro.
3. USA-Cina
Anche se oggi i mercati sono concentrati su Jackson Hole e Powell, notiamo nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il gigante asiatico ha lanciato due missili come avvertimento agli Stati Uniti, che ieri ha accusato di un aereo spia che sorvolava una zona di manovra militare senza autorizzazione. Da parte sua, gli Stati Uniti hanno sanzionato le aziende del Mare del Sud in Cina.
4. Asia
Segno misto nei principali indici asiatici, con il Nikkei in calo dello 0,3%, Shanghai Composite in crescita dello 0,4% e Hong Kong Hang Seng in calo dello 0,8% in questo momento.
5. Dati macro
Tra i riferimenti macroeconomici di giovedì, gli investimenti industriali in Francia, le vendite industriali in Italia, i prestiti privati nella zona euro e le dichiarazioni di Philip R. Lane, membro della Banca centrale europea (BCE).
Negli Stati Uniti sentiremo parlare di nuove richieste di disoccupazione e di spesa reale dei consumatori.