Il titolo dell’istituto bancario ha perso il 37,5% del suo valore dopo una trimestrale deludente. Le Borse europee aprono in rosso sulla prospettiva di una Fed poco incline a tagliare i tassi a marzo
Partenza in rosso per le Borse europee. Il Ftse Mib cede lo 0,2% con il titolo Tim (BIT:TLIT) in evidenza (+1%) in seguito alla ricezione dell’offerta per Sparkle. In negativo anche Dax (-0,4%) e soprattutto Cac 40 di Parigi, che cede quasi l’1%.
LA FED PRENDE TEMPO
Le parole di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, sono state accolte negativamente dai mercati americani. Nella seduta di ieri, con gli indici già appesantiti dai ribassi di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (-7,3%), Microsoft (NASDAQ:MSFT) (-2,7%) e Amd (-2,5%), Wall Street ha accentuato i ribassi dopo la conferenza stampa nella quale Powell ha detto che è improbabile un taglio dei tassi di interesse a marzo. La Fed, che ieri ha lasciato i tassi invariati al 5,25%-5,50%, ha poi aggiunto che non prevede di ridurre i tassi finché non avrà “maggiore fiducia” di vedere l’inflazione scendere verso l’obiettivo del 2%. La decisione è stata presa all’unanimità all’interno del Federal Open Market Committee (12-0)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge