L’accordo per l’aumento del tetto del debito sembra essere vicino. Il presidente americano ha dichiarato che la possibilità del default è esclusa, intanto si lavora a un’intesa biennale tra i partiti
Avvio in verde per i listini europei nell’ultima seduta della settimana. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib guadagna oltre mezzo punto percentuale con il sito St in evidenza (+1,6%) sulla scia del buon momento del settore tech. In positivo anche Francoforte, Londra e Parigi.
DEBITO USA, ACCORDO VICINO
I passi in avanti nelle trattative tra democratici e repubblicani sul tetto del debito Usa hanno riportato una certa tranquillità sui mercati americani. L’accordo non è stato ancora chiuso, ma secondo i media le due parti avrebbero raggiunto un’intesa per aumentare il tetto del debito per due anni e implementare una serie di tagli alla spesa pubblica, con l’esclusione delle spese militari. Il presidente Biden, dopo il nuovo incontro con lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, ha ribadito che “il default è escluso”. Senza un accordo il default scatterebbe dal primo giugno...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge