Per Ben Rodriguez, gestore multi-asset della società, una serie di azioni governative e il contesto internazionale potrebbero portare a un apprezzamento della moneta insieme a un aumento degli utili
Continua l’apprezzamento nei confronti dell’economia giapponese da parte degli analisti che intravedono una possibile modifica della tipica relazione inversa tra yen e utili. Storicamente, infatti, la performance del mercato azionario è inversamente correlata all’evoluzione della moneta: quando lo yen cresce, il mercato azionario tende a perdere terreno e viceversa. Un’equazione che, secondo Ben Rodriguez, gestore multi-asset di Columbia Threadneedle Investment, potrebbe non essere più così netta, grazie alle politiche economiche del Governo giapponese, volte a aumentare la redditività delle imprese.
MIGLIORARE LA REDDITIVITA’ DELLE IMPRESE
“All’interno dell’universo azionario, il Giappone è una regione che abbiamo a lungo privilegiato – ricorda Rodriguez nella sua analisi – Al centro della nostra tesi vi è un miglioramento della corporate governance, perseguito da lungo tempo, e l’aumento dell’enfasi degli azionisti sulle aziende giapponesi”. Dopo lo scoppio della bolla immobiliare e di quella azionaria, negli anni 90, il Paese ha avviato numerose iniziative di riforma per migliorare la redditività e l’efficienza del capitale delle imprese. “Il trend ascendente della distribuzione del RoE, l’indice economico sulla redditività del capitale proprio delle principali aziende del Topix 500, dimostra che tali programmi sembrano aver dato lentamente i loro frutti. Le imprese – analizza Ben Rodriguez – hanno compiuto sforzi per migliorare l’efficienza del capitale e aumentare il rendimento generato dal capitale apportato dagli investitori”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge