Investing.com - Crescono i timori per l'inflazione dopo il balzo dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, mentre in Europa il banchiere un funzionario BCE ha affermato che il QE potrebbe finire il prossimo settembre, con la Commissione UE che in mattinata darà le nuove stime economiche insieme al bollettino economico. Attenzione al rapporto mensile dell'OPEC e alle molte trimestrali di Piazza Affari. Ecco cinque fattori da seguire sui mercati questo giovedì:
1. Inflazione
L'IPC degli Stati Uniti è balzato al +6,2% (massimi da dicembre 2020) con indice core al 4,4%, mettendo pressione alla banca centrale Usa per un aumento dei tassi prima del previsto. "Sta diventando sempre più difficile per la Fed descrivere l'inflazione come transitoria e la risposta ai dati sui mercati suggerisce che la narrativa non funzionerà più sugli investitori", scrive in una nota Craig Erlam di Onda.
"L'inflazione è ora al massimo da 31 anni e anche la lettura dell'IPC di base è ben al di sopra delle aspettative, il che non fa che aumentare i timori. Questo sta diventando sempre più diffuso e mentre i problemi sul lato dell'offerta che vengono risolti allevieranno le pressioni sui prezzi, non c'è alcuna garanzia che la banca centrale li affronterà interamente. E più si discostano dall'obiettivo, maggiore diventa il rischio", afferma l'analista.
2. Fine QE
La BCE potrebbe terminare il programma APP da 20 mld di euro al mese il prossimo settembre, ha detto mercoledì il membro del consiglio direttivo Robert Holzmann, con il meeting di dicembre che si concentrerà sul programma PEPP da 1.850 mld e la sua possibile riduzione.
In mattinata, attenzione a Bruxelles dove la Commissione UE pubblicherà le nuove proiezioni economiche, mentre la stessa BCE rilascerà il proprio bollettino economico.
3. Rivian (NASDAQ:RIVN)
Debutto da record per la società di furgoni elettrici partecipata da Amazon (NASDAQ:AMZN) e Ford (NYSE:F), che ha chiuso il primo giorno sul Nasdaq molte oltre il prezzo di collocamento in rialzo del 30% a $100,73 superando già il market cap della stessa Ford, in quello che è l'IPO più importante da inizio 2021.
4. Borse
Segno positivo oggi sui principali indici asiatici, con Nikkei 225 in rialzo dello 0,5%, l'Hang Seng al +0,1% e Shanghai Composite in rialzo dell'1,2%.
Per quanto riguarda Wall Street, con curva Treasury più flat dopo l'inflazione e aspettative su quest'ultima ai record, lo S&P 500 ha perso lo 0,8%, NASDAQ Composite ha perso l'1,6% e Dow Jones al -0,6%.
Con le Borse UE viste in calo, a Piazza Affari raffiche di conti, si attendono Atlantia, Azimut, A2A, Diasorin, Nexi, Pirelli, Prysmian, mentre Poste e Generali hanno entrambi presentato i numeri prima dell'apertura odierna.
5. Dati macro
Nell'agenda macroeconomica di questo giovedì, i dati del PIL, la produzione industriale e la bilancia commerciale nel Regno Unito hanno evidenziato un rallentamento dell'economia britannica, mentre più tardi arriverà l'IPC del Portogallo. Attenzione ai titoli di Stato Italiani, con il Mef che collocherà in asta i titoli a 3,7,15 e 30 anni.
Non si segnalano eventi importanti per gli Stati Uniti.