Riuscire ad approfondire l’evoluzione delle infrastrutture digitali e le ricadute sulle città dovrebbe permettere di scoprire, secondo Ben Forster ( Schroders (LON:SDR)), alcune opportunità molto interessanti
Le infrastrutture digitali hanno registrato una rapida evoluzione e sono diventate anche una interessante asset class, sostenuta da flussi di reddito resilienti sebbene risulti piuttosto sovraffollata. Sono destinate a svolgere un ruolo cruciale nella crescita economica futura e le città che non programmeranno robusti investimenti perderanno con buona probabilità competitività a livello globale.
IL PACCHETTO DI STIMOLO CINESE DA 1.400 MILIARDI DI DOLLARI
Tra i sostenitori di queste tesi, Ben Forster, Equity Analyst, Global Real Estate di Schroders, convinto che riuscire ad approfondire questi cambiamenti in atto e ad individuare le città globali con maggiore probabilità di successo, dovrebbe permettere di scoprire alcune opportunità molto interessanti. La sua analisi parte dal recente annuncio cinese di un pacchetto di stimolo da 1.400 miliardi di dollari proprio nelle infrastrutture digitali che ha di colpo soppiantato l’attenzione degli analisti e dei media da quelle tradizionali, come strade e ponti, a quelle digitali. Cresce infatti la convinzione che l’insieme delle installazioni digitali siano destinate a restare al centro del dibattito nella fase di ripresa economica...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge