L’esperta Jitania Kandhari cita il ritorno del portafoglio 60/40, tassi alti meno a lungo, transizione verde più lenta e Intelligenza Artificiale pervasiva ma non rivoluzionaria
Nel mondo post-COVID in molti avevano anticipato una svolta nel modo di funzionare di economie, politiche e finanza, ma Morgan Stanley (NYSE:MS) Investment Management vede piuttosto segni di un ritorno a schemi più familiari. In un commento sui 10 Temi Chiave per il 2024, Jitania Kandhari, Deputy CIO, Solutions & Multi Asset Group Head of Macro & Thematic Research, Emerging Markets Portfolio Manager, Passport Equity, rileva che l’aspettativa di tassi più alti più a lungo in risposta a un’inflazione persistente potrebbero non essere prolungati quanto previsto. L’esperta di MSIM aggiunge che la transizione all’energia verde potrebbe invece rivelarsi più graduale delle attese, mentre il fenomeno politico globale del populismo potrebbe aver toccato il picco.
STA TORNANDO L’ALLOCAZIONE TRADIZIONALE 60/40
Inoltre, prosegue l’analisi di MSIM, il tradizionale portafoglio allocato per il 60% in azioni e per il 40% in reddito fisso, che sembrava passato di moda nel 2022, sta tornando, mentre l’Intelligenza Artificiale, per quanto trasformativa, potrebbe disperdersi su tutta la società e alla fine diventare una commodity dei servizi: importante e influente ma non necessariamente sensazionale. I 10 temi chiave individuate da MSIM sono infatti il ritorno all’allocazione 60/40, “più alti non tanto a lungo”, elezioni, prezzi e populismo, petrolio poco prezzato, poco investito e poco valutato, le infrastrutture USA invecchiano più rapidamente della popolazione, lo sviluppo dell’IA, allargare la “rete” di investimento, la rivoluzione degli Emergenti, la Cina da decifrare, per finire con una demografia in cui gli animali domestici prolificano più degli umani...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge