Per la storica casa londinese ci saranno opportunità sull’azionario anche grazie agli stimoli fiscali, ma vede prospettive positive anche nei temi legati alla sostenibilità, all’innovazione e al mercato del private equity
Dopo la forte ripresa estiva l’economia europea ha subito le conseguenze della seconda ondata del virus in autunno, ma in entrambe le fasi della crisi le aziende dell’Eurozona sembrano riuscite a superare le difficoltà e sono ora in buona salute. Martin Skanberg, gestore del fondo Schroder ISF EURO Equity, sottolinea gli utili aziendali molto solidi del terzo trimestre 2020 a dimostrazione che dopo la prima fase della pandemia le aziende sono state in grado di controllare i costi e si trovano ora in una buona posizione per una solida ripresa degli utili nel 2021.
L’EFFETTO DELLE MISURE DI STIMOLO
Secondo l’esperto di Schroders (LON:SDR) gli stimoli fiscali messi in campo da Europa e Stati Uniti continueranno a supportare l’azionario, insieme alle misure della BCE, con prospettive incoraggianti legate anche a una ripresa ‘green’ che dovrebbe supportare i titoli legati all’energia rinnovabile. In generale, i segmenti più sensibili al ciclo, come i materiali, performeranno bene, come anche le azioni che beneficeranno della riapertura delle aree più colpite dal Covid, come per esempio le aziende di ingegneria nel settore dell’aviazione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge