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Tassi elevati rallenteranno la crescita, ma il colpo all'occupazione sarà meno grave che in passato

Pubblicato 28.09.2023, 22:26
© Reuters
FED
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Invesitng.com -- Il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, ha dichiarato giovedì di aspettarsi che una politica monetaria più restrittiva rallenti la crescita economica, ma che il colpo sul mercato del lavoro sarà meno grave rispetto ai precedenti cicli di restringimento, in quanto le imprese sono ancora riluttanti a effettuare licenziamenti di massa e si sono preparate a una flessione.

"Non credo che questo avrà un impatto sul mercato del lavoro come quello che ha avuto storicamente, perché le persone sono ancora molto restie a licenziare i lavoratori che hanno passato un anno o un anno e mezzo a cercare di acquisire", ha detto Barkin a Bloomberg in un'intervista di giovedì, riferendosi all'impatto ritardato degli 11 aumenti dei tassi della Fed finora.

La forza del mercato del lavoro, che favorisce la crescita economica e la spesa, è stata una spina nel fianco della missione della Fed di ridurre l'inflazione.

"È molto difficile immaginare che l'inflazione si stabilizzi, mentre l'economia cresce molto più velocemente del trend", ha detto Barkin, aggiungendo però che è improbabile che il ritmo di crescita economica registrato nel secondo e terzo trimestre persista.

"Non credo che il tipo di crescita che abbiamo visto nel secondo e nel terzo trimestre sia destinato a continuare... si staccherà, ma fino a che punto, lo vedremo".

Secondo Barkin, finora i licenziamenti nel mercato del lavoro hanno riguardato soprattutto i settori professionali, ma "i mestieri qualificati, i lavoratori in prima linea, per la maggior parte non sono stati colpiti perché la gente è davvero preoccupata di poter trovare un sostituto se l'economia dovesse tornare".

Il presidente della Fed di Richmond ha affermato che gli ultimi cinque mesi di dati sull'inflazione di base sono "incoraggianti", ma ha suggerito che è "troppo presto" per sapere se la Fed dovrà aumentare ancora i tassi.

Le osservazioni precedono di un giorno i nuovi dati sull'inflazione previsti per venerdì, che dovrebbero mostrare che inflazione core è rimasto stabile il mese scorso e ha continuato a rallentare nei 12 mesi fino ad agosto.

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