Di Peter Nurse
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 4 agosto.
1. La storia di TikTok diventa tossica
Il tono dei discorsi sul potenziale acquisto delle operazioni USA di Tik Tok da parte di Microsoft (NASDAQ:MSFT) diventa sempre più belligerante, minacciando di diventare il primo passo di una guerra del tech.
Microsoft ieri aveva reso noto di essere in trattative con ByteDance per comprare alcune parti di TikTok.
Sempre ieri, il Presidente Trump ha sottolineato che il governo USA dovrebbe ottenere un taglio “considerevole” del prezzo di vendita delle operazioni statunitensi della compagnia.
E questo ha portato ad un’aspra risposta sul quotidiano statele cinese China Daily, in cui si legge che la Cina non accetterà il “furto” di una compagnia tecnologica cinese.
2. La “pallottola d’argento” per il Covid-19 potrebbe non arrivare mai secondo l’OMS
L’epidemia di Covid-19 comincia a mostrare segni di rallentamento negli USA, con i nuovi casi scesi sotto le 50.000 unità per il secondo giorno di fila ed il numero di vittime sceso a meno di un migliaio al giorno.
Dei membri senior dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ieri hanno avvertito che la strada verso la normalità sarà lunga e che i paesi devono accettare il fatto che potrebbe non arrivare mai una “pallottola d’argento” per il Covid-19 nella forma di un vaccino perfetto.
3. Apple (NASDAQ:AAPL) aiuta il settore tech a schizzare
I mercati azionari USA apriranno in lieve ribasso questo martedì, in consolidamento dopo i forti rialzi di ieri, trainati dall’indice Nasdaq legato al settore tech che ha registrato un’altra chiusura da record.
Alle 6:30 ET (10:30 GMT), i future Dow Jones scendono di 44 punti, o dello 0,2%, mentre i future S&P 500 registrano -0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,3%.
Apple ha registrato un massimo storico ieri e il produttore di iPhone è ora vicinissimo ad una capitalizzazione di mercato da 2 mila miliardi di dollari.
4. BP continua la dolorosa storia delle Big Oil
BP ha tagliato il dividendo per la prima volta in un decennio questo martedì, a 5,25 centesimi ad azione, proseguendo la serie di deboli risultati del settore petrolifero con la pandemia di coronavirus che pesa fortemente.
I rivali europei Total, Shell (LON:RDSa) ed Equinor hanno riportato salutari guadagni di trading, che hanno aiutato le rispettive righe dei risultati in questi tempi difficili, mentre le controparti americane Exxon Mobil (NYSE:NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX), non altrettanto robuste da quel punto di vista, hanno registrato i risultati trimestrali peggiori dell’era moderna.
5. Nel settore dei veicoli elettrici occhi puntati su Nikola
La stagione degli utili USA prosegue questo martedì ed una compagnia sotto i riflettori sarà Nikola, che pubblicherà i dati sul secondo trimestre.
Il titolo di Nikola è schizzato dell’11% questa settimana, ma registra un crollo di oltre il 36% questo mese.