3 ottobre (Reuters) - Le borse dell'area Asia/Pacifico girano di nuovo in negativo in una seduta contrastata dopo un rimbalzo dovuto al rafforzamento dell'euro sui rumour che l'Italia ritoccherà il deficit/Pil sotto il 2,4% nel 2020 e nel 2021, notizia che smorza le tensioni sul debito.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, intorno alle 8,30 è poco mosso.
Il Nikkei giapponese chiude in perdita di 0,66% con i titoli del settore auto colpiti dal netto calo degli ordini negli Usa il mese scorso mentre altri compati come quello finanziario ritracciano dopo i rally delle scorse settimane. Il più ampio indice Topix fa peggio chiudendo a -1,17% circa.
HONG KONG estende le perdite a metà seduta intorno a -0,4%, in flessione per la seconda giornata consecutiva con gli investitori in attesa di capire quali saranno le mosse di Pechino, mentre SHANGHAI è chiusa per festività fino a venerdì prossimo. PRADA sprofonda a oltre -4%.
SYDNEY chiude in rialzo di 0,3% circa sostenuta dai finanziari e dai titoli legati alle materie prime sul rialzo dei prezzi di metalli e oro.
SINGAPORE è la migliore con un +0,7% circa.
TAIWAN perde mezzo punto percentuale.