Investing.com – Apertura di settimana negativa per i listini asiatici, dopo forti perdite di Alibaba in seguito alle dimissioni a sorpresa del capo della sua unità cloud; intanto si attendono i dati provenienti dagli USA su inflazione e tassi di interesse.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato di gran lunga il peggiore tra i suoi omologhi, con un calo dell’1,6% a causa del crollo dei titoli tecnologici più importanti. La peggiore performance è stati il calo del 3% di Alibaba Group (HK:9988) (NYSE:BABA), dopo che il gigante dell’e-commerce ha dichiarato che il suo CEO uscente Daniel Zhang lascerà anche la carica di CEO e presidente della sua unità cloud.
Nel corso del fine settimana i media hanno anche affermato che Alibaba starebbe valutando di sospendere i piani di quotazione della sua catena di negozi di alimentari Freshippo, a causa di una prospettiva di valutazione più debole del previsto.
I titoli di Hong Kong hanno recuperato terreno rispetto agli altri titoli regionali, dopo la sospensione delle contrattazioni di venerdì a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
In Giappone, il Nikkei 225 è sceso dello 0,2%, mentre il TOPIX è rimasto invariato, dopo che il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato che la banca potrebbe prendere in considerazione la possibilità di abbandonare i tassi di interesse negativi, ponendo fine ai decenni di sostegno monetario di cui hanno goduto i titoli locali.
Ueda ha dichiarato a un giornale locale che la BOJ disporrà di dati sufficienti entro la fine dell’anno per stabilire se i tassi dovranno rimanere negativi.
L’indice australiano ASX 200 è rimasto invariato, grazie all’ottimismo della Cina, mentre i future sull’indice indiano Nifty 50 indicano un’apertura leggermente negativa. L’indice sudcoreano KOSPI è salito dello 0,2%, sostenuto dalla ripresa dei titoli tecnologici locali dopo le recenti perdite.
Un’impennata del rendimento dei Treasury USA, in previsione dei dati sull’inflazione attesi per la fine della settimana, ha comunque messo sotto pressione la maggior parte dei titoli tecnologici asiatici. I titoli della regione sono stati inoltre messi a dura prova da una potenziale escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dal momento che Pechino ha disposto che i funzionari governativi non potranno utilizzare l’iPhone di Apple Inc (NASDAQ:AAPL).
Le azioni cinesi salgono grazie al miglioramento dell’inflazione
I dati pubblicati nel fine settimana hanno mostrato un miglioramento del trend deflazionistico del Paese. Gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti rispettivamente dello 0,2% e dello 0,4%, in quanto i dati di sabato hanno mostrato che l’inflazione dei prezzi al consumo è aumentata ad agosto dopo un calo nel mese precedente.
Ma l’inflazione dei prezzi alla produzione è rimasta in contrazione, anche se a un ritmo più lento rispetto al mese precedente.
Il miglioramento dei dati sull’inflazione è stato accompagnato da ulteriori misure di stimolo da parte del governo cinese, in particolare un ulteriore allentamento delle restrizioni sul mercato immobiliare.
Tuttavia, i titoli cinesi sono ancora ampiamente negativi per l’anno in corso, colpiti dalle crescenti preoccupazioni per un rallentamento dell’economia del Paese. Sebbene i dati recenti abbiano mostrato alcuni segnali di miglioramento, il settore manifatturiero cinese è rimasto sotto pressione a causa del rallentamento della domanda, mentre anche l’attività del settore dei servizi si è raffreddata.