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Dollaro giù contro i rivali, pesano ancora i dati sull’occupazione USA

Pubblicato 05.09.2016, 11:34
Il dollaro scende contro gli altri principali rivali dopo il report USA sull’occupazione non agricola
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Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo lunedì, i dati deludenti di venerdì sull’occupazione statunitense hanno ridotto le speranze di un aumento dei tassi USA a breve termine.

I volumi degli scambi resteranno limitati con i mercati statunitensi chiusi per il Labor Day quest’oggi.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,11% a 1,1167.

Il biglietto verde resta sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che l’economia statunitense ha aggiunto 151.000 posti di lavoro ad agosto, deludendo le attese di un aumento di 180.000 unità.

Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,9% questo mese, rispetto alle previsioni di un calo al 4,8%.

Il report ha mostrato inoltre che la media dei compensi orari è salita dello 0,1% ad agosto, meno dello 0,2% previsto.

I dati deludenti hanno ridimensionato le speranze di un aumento dei tassi a breve termine, dal momento che i funzionari della Fed hanno spiegato che l’aumento dei tassi dipende dai dati.

Il cambio GBP/USD sale dello 0,30% a 1,3334, il massimo dal 3 agosto.

La sterlina si è rafforzata quando il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti sul settore dei servizi britannico è salito a 52,9 il mese scorso da 47,4 di luglio. Gli analisti avevano previsto una lettura pari a 50,0.

I dati incoraggianti hanno alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia e la capacità del paese di superare le difficoltà legate alla Brexit.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,61% a 103,27, mentre la coppia USD/CHF è in calo dello 0,21% a 0,9785.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,37% a 0,7601 ed il cambio NZD/USD è in salita dello 0,52% 0,7328.

Stamane, l’Australian Bureau of Statistics ha dichiarato che gli utili operativi delle compagnie sono saliti del 6,9% nel secondo trimestre, contro le aspettative di un aumento del 2,0%.

Gli utili sono crollati del 4,4% nel primo trimestre, dato rivisto da una stima precedente di un calo del 4,7%.

Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,59% a 1,2912, il minimo dal 26 agosto.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,27% a 95,61.

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