Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo giovedì, nonostante i dati che hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso al minimo di sei settimane.
Secondo il Dipartimento per il Lavoro, le nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 3 settembre sono scese di 4.000 unità a 259.000 dal totale della settimana prima di 263.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 2.000 unità a 265.000 la scorsa settimana.
Il sentimento sul biglietto verde resta debole dopo i dati deludenti di venerdì scorso sull’occupazione USA che hanno infranto le speranze di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve questo mese.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,45% a 1,1289, il massimo dal 26 agosto.
A conclusione del vertice di politica monetaria, la Banca Centrale Europea ha annunciato di aver lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,0%, in linea con le aspettative dei mercati. La banca centrale ha lasciato invariato anche il tasso di deposito a -0,4% ed il tasso di prestito marginale allo 0,25%.
Inoltre, la BCE non ha apportato modifiche al programma mensile di allentamento quantitativo di circa 80 miliardi di euro. La banca centrale ha ribadito di essere pronta ad espandere il programma di acquisti di asset oltre la data del 2017 se necessario.
Gli investitori attendono i commenti del Presidente della BCE Mario Draghi.
Il cambio GBP/USD è pressoché invariato a 1,3345.
Il cambio USD/JPY è stabile a 101,74, mentre la coppia USD/CHF è in calo dello 0,30% a 0,9668.
In Giappone, i dati finali hanno mostrato che il prodotto interno lordo è salito dello 0,2% nel secondo trimestre, contro le aspettative di una lettura invariata.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,69% a 0,7726 ed il cambio NZD/USD è stabile a 0,7454.
Stamane, l’Australian Bureau of Statistics ha dichiarato che il deficit commerciale è sceso a 2,410 miliardi di dollari australiani a luglio dai 3,250 miliardi di giugno, dato rivisto da una stima precedente pari a 3,195 miliardi di dollari australiani.
Gli analisti avevano previsto un deficit pari a 2,750 miliardi di dollari australiani per il mese di luglio.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,12% a 1,2870.
Statistics Canada ha reso noto che le concessioni edilizie sono aumentate dello 0,8% a luglio, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%. A giugno, le concessioni edilizie sono crollate del 5,3%, dato rivisto da una stima precedente pari ad un calo del 5,5%.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,41% a 94,58, il minimo dal 26 agosto.