Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo martedì, mentre gli investitori si preparano per il vertice della Federal Reserve che avrà inizio nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,21% a 1,1019, staccandosi dal minimo di un mese di 1,0951 segnato venerdì.
I dati statunitensi positivi della scorsa settimana continuano ad alimentare le aspettative di un aumento dei tassi da parte della banca centrale USA nei prossimi mesi.
Anche se molti investitori prevedono che la Fed lasci invariata la politica monetaria questa settimana, la banca potrebbe fornire indicazioni sulla tempistica dei futuri aumenti dei tassi.
Intanto, il cambio USD/JPY crolla dell’1,36%% a 104,35, il minimo dal 14 luglio.
Lo yen è stato supportato dal report di Nikkei secondo cui il governo nipponico ha previsto uno stimolo fiscale diretto di circa 6 mila miliardi di yen (56 miliardi di dollari) per i prossimi anni, deludendo le attese dei mercati che si aspettavano uno stimolo fiscale dai 10 ai 20 mila miliardi di yen.
Il dollaro ha toccato il massimo di 107,49 la scorsa settimana, con i traders che speravano in uno stimolo massiccio da parte di Tokyo.
Gli investitori attendono ora il vertice di politica monetaria della Banca del Giappone in agenda questa settimana. La BoJ dovrebbe allentare ulteriormente la politica monetaria venerdì, a conclusione della revisione, e potrebbe abbassare ancora i tassi ed annunciare nuovi acquisti di asset.
La sterlina è stabile, con la coppia GBP/USD a 1,3139, mentre il cambio USD/CHF scende dello 0,21% a 0,9837.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra a conclusione del vertice di politica monetaria previsto all’inizio di agosto sono aumentate dopo che il Financial Times ha reso noto che Martin Weale, membro della commissione della BoE che si occupa dei tassi, non è più contrario ad un allentamento ed ora appoggia la proposta di uno stimolo immediato.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,84% a 0,7533, mentre il cambio NZD/USD balza dell’1,23% a 0,7081.
Questa mattina, Statistics New Zealand ha dichiarato che il surplus commerciale del paese si è ridotto a 127 milioni di dollari neozelandesi a giugno dai 358 milioni del mese precedente, contro le aspettative di un dato pari a 125 milioni di dollari neozelandesi.
Intanto, la coppia USD/CAD è in calo dello 0,17% a 1,3197, staccandosi dal massimo di quattro mesi della seduta precedente di 1,3243.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,35% a 96,94, allontanandosi dal massimo di quattro mesi di 97,62 segnato ieri.