Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle valute questo martedì, al termine dei tre giorni di blocco delle attività amministrative negli Stati Uniti, mentre lo yen scende dopo che il Governatore della Banca del Giappone ha ribadito il suo appoggio all’allentamento monetario.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,16% a 90,28 alle 03:01 ET (08:01 GMT), non lontano dal minimo di tre anni di venerdì di 89,96.
Ieri il Congresso ha approvato delle misure per finanziare il governo per circa tre settimane e il Presidente Donald Trump ha firmato la proposta di legge, mettendo fine ai tre giorni di paralisi del governo.
Lo yen ha segnato il minimo della notte quando il Governatore della BoJ Haruhiko Kuroda ha affermato che l’obiettivo di inflazione della banca del 2% è ancora lontano e che non si sta discutendo della tempistica di una chiusura del programma di allentamento monetario.
Il cambio USD/JPY ha raggiunto il massimo di 111,16 dopo i commenti, prima di attestarsi a 111,02.
L’euro scende contro il dollaro, con la coppia EUR/USD in calo dello 0,13% a 1,2247, ancora vicino al massimo di tre anni di mercoledì di 1,2322.
La richiesta della moneta unica continua ad essere incoraggiata in vista del vertice di giovedì della Banca Centrale Europea che potrebbe fornire indicazioni sui futuri cambiamenti della politica monetaria.
La sterlina scende, con il cambio GBP/USD giù dello 0,21% a 1,3955, non lontano dal massimo della notte di 1,4002, il massimo da quando il Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione Europea nel giugno 2016.
La valuta britannica è stata spinta dalle speranze che il paese possa ottenere un accordo sulla Brexit favorevole.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo contro il cugino statunitense, con la coppia AUD/USD giù dello 0,67% a 0,7960 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,25% a 0,7309.