Investing.com - Il dollaro USA è stato inferiore oggi nei confronti di tutti i suoi omologhi principali, dopo che i dati di produzione migliori delle attese in Germania e Cina hanno allentato le preoccupazioni per le prospettive della crescita economica globale.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,81% a 1,4475.
I dati preliminari hanno mostrato che l’indice manifatturiero tedesco dei direttori degli acquisti è rimasto invariato al 52,0, contrariamente alle aspettative di una diminuzione di 50,6.
I dati sono giunti dopo una lettura preliminare nella quale l’indice PMI dei direttori d’acquisto HSBC è risultato 49,8 ad agosto, da una lettura finale di 49,3 del mese precedente. C'era stata una certa speculazione su un risultare rivisto molto più debole.
Il biglietto verde è stato inferiore contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in aumento dello 0,55% a 1,6545.
Inoltre, il biglietto verde è sceso nei confronti dello yen e del franco svizzero, con USD/JPY in calo dello 0,21% a 76,63 e USD/CHF in calo dello 0,39% a 0,7870.
All'inizio della giornata, il ministro delle Finanze giapponese Yoshihito Noda ha ribadito la sua "ferma determinazione" per proteggere l’economia del Giappone, per gran parte basata sull’export, attraverso la vendita di yen.
Nel frattempo, il biglietto è sceso nei confronti dei suoi omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,40% a 0,9864, AUD/USD in aumento dello 0,82% a 1,0494 e NZD/USD in salita dello 0,95% a 0,8319.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,66% a 73,52.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,81% a 1,4475.
I dati preliminari hanno mostrato che l’indice manifatturiero tedesco dei direttori degli acquisti è rimasto invariato al 52,0, contrariamente alle aspettative di una diminuzione di 50,6.
I dati sono giunti dopo una lettura preliminare nella quale l’indice PMI dei direttori d’acquisto HSBC è risultato 49,8 ad agosto, da una lettura finale di 49,3 del mese precedente. C'era stata una certa speculazione su un risultare rivisto molto più debole.
Il biglietto verde è stato inferiore contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in aumento dello 0,55% a 1,6545.
Inoltre, il biglietto verde è sceso nei confronti dello yen e del franco svizzero, con USD/JPY in calo dello 0,21% a 76,63 e USD/CHF in calo dello 0,39% a 0,7870.
All'inizio della giornata, il ministro delle Finanze giapponese Yoshihito Noda ha ribadito la sua "ferma determinazione" per proteggere l’economia del Giappone, per gran parte basata sull’export, attraverso la vendita di yen.
Nel frattempo, il biglietto è sceso nei confronti dei suoi omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,40% a 0,9864, AUD/USD in aumento dello 0,82% a 1,0494 e NZD/USD in salita dello 0,95% a 0,8319.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,66% a 73,52.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.