Investing.com – L’euro è salito oggi al massimo di 3 giorni contro la sterlina, spinto dalla speculazione che il Fondo Monetario Internazionale stia tentando di alzare a mille miliardi di dollari la sua capacità di prestito, dagli attuali 385 milioni.
Nella mattinata di scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8354 il massimo dal 13 gennaio, il cambio successivamente si è attestato a 0,8346, in calo dello 0,48%.
Supporto a 0,8261, minimo di martedì e resistenza a 0,8376, massimo del 13 gennaio.
L’euro è stato spinto dalle notizie che il FMI stia tentando di alzare a mille miliardi di dollari la sua capacità di prestito,da decidere nel corso del meeting del Gruppo di 20 nazioni che si terrà a fine mese.
La notizia fa seguito alle dichiarazioni del Presidente del FMI Christine Lagarde, la quale ha affermato martedì che lo staff stava esaminando le opzioni per allargare la capacità di prestito del fondo.
L’euro ha tagliato i recenti guadagni dopo che l’agenzia di rating Fitch ha messo l’Italia sotto osservazione per un possibile downgrade di due tacche.
Attualmente l’Italia ha un rating di A+, ma l’agenzia Fitch ha dichiarato la scorsa settimana che esiste una “forte” possibilità che il credito Italiano venga declassato per la fine di gennaio.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale di statistica britannico
Ha affermato che il tasso di disoccupazione è salito al massimo di 17 anni a 8,4% dal 8,3% di novembre.
Il rapporto ha mostrato inoltre che il numero delle persone che hanno richiesto sussidio di disoccupazione è aumentato di 1.200 destagionalizzato nel mese di settembre, di sotto delle aspettative di un aumento di 8.000, indicando che il mercato del lavoro possa essere in assestamento.
Intanto oggi riprenderanno i lavori del governo in Grecia, dopo l’interruzione dei colloqui volti a negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia venerdì, tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori.
La sterlina è salita contro il dollaro con GBP/USD in salita dello 0,23%, a 1,5368.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno sull’IPP e la produzione industriale.
Nella mattinata di scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8354 il massimo dal 13 gennaio, il cambio successivamente si è attestato a 0,8346, in calo dello 0,48%.
Supporto a 0,8261, minimo di martedì e resistenza a 0,8376, massimo del 13 gennaio.
L’euro è stato spinto dalle notizie che il FMI stia tentando di alzare a mille miliardi di dollari la sua capacità di prestito,da decidere nel corso del meeting del Gruppo di 20 nazioni che si terrà a fine mese.
La notizia fa seguito alle dichiarazioni del Presidente del FMI Christine Lagarde, la quale ha affermato martedì che lo staff stava esaminando le opzioni per allargare la capacità di prestito del fondo.
L’euro ha tagliato i recenti guadagni dopo che l’agenzia di rating Fitch ha messo l’Italia sotto osservazione per un possibile downgrade di due tacche.
Attualmente l’Italia ha un rating di A+, ma l’agenzia Fitch ha dichiarato la scorsa settimana che esiste una “forte” possibilità che il credito Italiano venga declassato per la fine di gennaio.
In un rapporto, l'Ufficio nazionale di statistica britannico
Ha affermato che il tasso di disoccupazione è salito al massimo di 17 anni a 8,4% dal 8,3% di novembre.
Il rapporto ha mostrato inoltre che il numero delle persone che hanno richiesto sussidio di disoccupazione è aumentato di 1.200 destagionalizzato nel mese di settembre, di sotto delle aspettative di un aumento di 8.000, indicando che il mercato del lavoro possa essere in assestamento.
Intanto oggi riprenderanno i lavori del governo in Grecia, dopo l’interruzione dei colloqui volti a negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia venerdì, tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori.
La sterlina è salita contro il dollaro con GBP/USD in salita dello 0,23%, a 1,5368.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno sull’IPP e la produzione industriale.