Investing.com – L’euro ha tenuto i guadagni di 3 giorni contro la sterlina, dopo l’aumento dei costi di interesse dei bond spagnoli e dopo le dichiarazioni dell’agenzia di rating Fitch che hanno tenuto l’euro sotto scacco.
Nella mattinata di scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8356 il massimo della sessione, il cambio successivamente si è attestato a 0,8346, in salita dello 0,20%.
Supporto a 0,8303, minimo di martedì e resistenza a 0,8376, massimo del 13 gennaio.
La Spagna ha venduto 6,6 miliari di euro in bond, superando la cifra prevista di 4,5 milioni.
Il rendimento dei titoli a 4 anni è stato del 4%, rispetto al 3,9% dell’ultima asta, mentre il rendimento dei titoli 9 anni è stato del 4,5%, giù dal 5,1% dell’asta precedente e infine il rendimento dei titoli a 10 anni è stato del e 5,4 contro il 6,98 dell’asta precedente.
Nonostante i forti risultati, il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito dopo l’asta a 5,28% dal 5,18%.
La Francia ha venduto titoli di stato a medio e lungo termine, nella prima asta del debito dopo il downgrade della tripla A di rating dall’agenzia Standard & Poor’s.
L’agenzia di rating Fitch ha dichiarato che il rating dei 6 paesi della zona euro messi sotto osservazione di tramuterà entro fine mese in un downgrade di uno o due livelli.
L’euro ha mantenuto i guadagni contro il dollaro statunitense, con EUR/USD in salita dello 0,22% a 1,2892.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività delle costruzioni, sulle nuove abitazioni ed un report sull’IPC. Il paese rilascerà inoltre i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Nella mattinata di scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8356 il massimo della sessione, il cambio successivamente si è attestato a 0,8346, in salita dello 0,20%.
Supporto a 0,8303, minimo di martedì e resistenza a 0,8376, massimo del 13 gennaio.
La Spagna ha venduto 6,6 miliari di euro in bond, superando la cifra prevista di 4,5 milioni.
Il rendimento dei titoli a 4 anni è stato del 4%, rispetto al 3,9% dell’ultima asta, mentre il rendimento dei titoli 9 anni è stato del 4,5%, giù dal 5,1% dell’asta precedente e infine il rendimento dei titoli a 10 anni è stato del e 5,4 contro il 6,98 dell’asta precedente.
Nonostante i forti risultati, il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito dopo l’asta a 5,28% dal 5,18%.
La Francia ha venduto titoli di stato a medio e lungo termine, nella prima asta del debito dopo il downgrade della tripla A di rating dall’agenzia Standard & Poor’s.
L’agenzia di rating Fitch ha dichiarato che il rating dei 6 paesi della zona euro messi sotto osservazione di tramuterà entro fine mese in un downgrade di uno o due livelli.
L’euro ha mantenuto i guadagni contro il dollaro statunitense, con EUR/USD in salita dello 0,22% a 1,2892.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività delle costruzioni, sulle nuove abitazioni ed un report sull’IPC. Il paese rilascerà inoltre i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.