Investing.com – L’euro è salito oggi nei confronti dello yen, le speranze per il progresso nella gestione della crisi del debito nella zona euro in vista del bilaterale franco-tedesco hanno sostenuto della domanda di attività più rischiose.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/JPY ha toccato 105,00 il massimo giornaliero, per poi fermarsi a 104,82, guadagnando lo 0,37%.
Supporto a 103,66, minimo del 22 novembre e resistenza a 105,69, massimo del 2 dicembre.
I mercati hanno gli occhi puntati sull’incontro di oggi tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, un meeting per delineare le proposte per un'applicazione più rigorosa della disciplina di bilancio della regione che sarà presentata al leader UE al vertice di venerdì.
La moneta unica è stata spinta della presentazione, da parte del primo ministro italiano Mario Monti, di un pacchetto di 30 miliardi di misure di austerità per ridurre il debito italiano - il secondo in termini di ampiezza nella zona euro - un pacchetto che prevede di aumentare le tasse e aumentare l'età pensionabile.
Irlanda e Grecia presenteranno nel corso della settimana dei piani di austerità ai rispettivi parlamenti.
I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono salite più del previsto nel mese di ottobre, in salita dello 0,4% dopo un calo dello 0,6% del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che le vendite al dettaglio salissero dello 0,2% nel mese di ottobre.
I dati di stamane hanno mostrato che la fiducia degli investitori nella zona euro è scesa molto più del previsto questo mese, restando in territorio negativo per il quinto mese consecutivo.
Lo yen è leggermente salito contro il dollaro USA con USD/JPY giù dello 0,02%, a 77,96.
Nel corso della giornata,negli Stati Uniti, l'Institute of Supply Management rilascerà una relazione sull’attività del settore terziario. Inoltre gli USA pubblicheranno dei dati sugli ordinativi di fabbrica.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/JPY ha toccato 105,00 il massimo giornaliero, per poi fermarsi a 104,82, guadagnando lo 0,37%.
Supporto a 103,66, minimo del 22 novembre e resistenza a 105,69, massimo del 2 dicembre.
I mercati hanno gli occhi puntati sull’incontro di oggi tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, un meeting per delineare le proposte per un'applicazione più rigorosa della disciplina di bilancio della regione che sarà presentata al leader UE al vertice di venerdì.
La moneta unica è stata spinta della presentazione, da parte del primo ministro italiano Mario Monti, di un pacchetto di 30 miliardi di misure di austerità per ridurre il debito italiano - il secondo in termini di ampiezza nella zona euro - un pacchetto che prevede di aumentare le tasse e aumentare l'età pensionabile.
Irlanda e Grecia presenteranno nel corso della settimana dei piani di austerità ai rispettivi parlamenti.
I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono salite più del previsto nel mese di ottobre, in salita dello 0,4% dopo un calo dello 0,6% del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che le vendite al dettaglio salissero dello 0,2% nel mese di ottobre.
I dati di stamane hanno mostrato che la fiducia degli investitori nella zona euro è scesa molto più del previsto questo mese, restando in territorio negativo per il quinto mese consecutivo.
Lo yen è leggermente salito contro il dollaro USA con USD/JPY giù dello 0,02%, a 77,96.
Nel corso della giornata,negli Stati Uniti, l'Institute of Supply Management rilascerà una relazione sull’attività del settore terziario. Inoltre gli USA pubblicheranno dei dati sugli ordinativi di fabbrica.